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Cassazione: legittimo il licenziamento senza preavviso del lavoratore che fa concorrenza sleale all’azienda

Cassazione: legittimo il licenziamento senza preavviso del lavoratore che fa concorrenza sleale all’azienda

By Redazione

Con la sentenza n. 18169 depositata il 10 agosto 2009, la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che se un dipendente fa concorrenza sleale in danno dell’azienda presso cui lavora, quest’ultima
può licenziarlo senza la necessità del consueto preavviso. Secondo la ricostruzione fatta dagli ermellini, il lavoratore dopo il licenziamento aveva proposto ricorso al Tribunale di
Udine sostenendo che il licenziamente era illegittimo perchè il datore di lavoro non gli aveva mandato il preavviso. Il lavoratore era risultato soccombente e aveva quindi proposto ricorso
alla Corte d’Appello di Trieste che, a sua volta, aveva rigettato il ricorso del lavoratore, spiegando che dovevano ritenersi provati i fatti gravi a fondamento del licenziamento, per violazione
dell’obbligo di fedeltà sancito sia dall’articolo 2105 del codice civile: il dipendente aveva svelato notizie sia tecniche che contabili sulle confezioni per alimenti ad un diretto
concorrente. “Secondo la costante giurisprudenza di legittimità, che il Collegio condivide – hanno affermato gli Ermellini – i comportamenti del lavoratore che costituiscano gravi
violazioni dei suoi doveri fondamentali sono sanzionabili con il licenziamento disciplinare a prescindere dalla loro inclusione o meno tra le sanzioni previste dalla specifica regolamentazione
disciplinare del rapporto e anche in difetto della pubblicazione del codice disciplinare, purchè siano osservate le garanzie previste dall’art.7, commi 2 e 3 della legge n. 300/1970”.
Inoltre, visto che l’attuale ricorrente ha violato “un obbligo fondamentale, quale quello sancito dall’art.2105 cod. civ., poteva prescindersi dall’avvenuta affissione, o meno, del codice
disciplinare, la sentenza impugnata ha pertanto applicato correttamente nella fattispecie i principi testè richiamati”.
Luisa Foti

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