Alessandria: Al Molky ha festeggiato in una comunità a Frascaro il giorno di Natale
29 Dicembre 2008
Alessandria – “Pace, salam e shalom”: così don Andrea Gallo ha salutato, al termine dei quattro giorni di permesso trascorsi nella cascina agricola di Frascaro
(Alessandria), Youssef Maged Al Molky, il giordano che faceva parte del commando palestinese che sequestrò nel 1985 la nave da crociera Achille Lauro e uccise Leon Klinghofer.
Al Molky (il cui cognome è spesso trascritto in Al Molqui), è già ripartito per il carcere dell’Ucciardone a Palermo, dove sta finendo di scontare 30 anni di
reclusione. “E’ stato un Natale cristiano all’insegna dell’accoglienza – ha detto don Gallo, fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto – con pensiero forte
alla pacificazione tra israeliani e palestinesi”. Nonostante la breve permanenza, Al Molky si è integrato perfettamente nella comunità. Assieme agli altri ospiti ha fatto
piccoli lavoretti, ha preparato la cena di Natale e si è commosso quando ha trovato sotto l’albero una sciarpa e un pigiama.
Al suo fianco la moglie piemontese Carla, dalla quale il giordano sembra non essersi mai separato. “Sembra una coppia normale – ha detto Flavio, uno dei 15 ospiti della comunità
– Una bella sensazione vederli assieme, la distanza e gli anni non hanno minimamente intaccato il loro rapporti. Speriamo di averli di nuovo qui”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com
