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Alimentazione, i cibi giusti per i 40enni

Alimentazione, i cibi giusti per i 40enni

By Redazione

I 40 anni sono un traguardo importante: l’esuberanza della gioventù viene moderata dalla saggezza dell’esperienza, aiutando a gestire la vita. A livello fisico, è necessario fare
attenzione: il metabolismo subisce un significativo rallentamento, favorendo l’accumulo di peso e malattie collegate.

Allora, è meglio difendersi con una giusta alimentazione, partendo da 8 cibi ricchi di proprietà benefiche

  • L’avena offre i suoi beta-glucani, fibre che riducono il colesterolo LDL (cattivo), alleato del grasso arterioso. Particolarmente gustosa se inserita nello yogurt, la sua dose
    è di 3 grammi/giorno

  • Pollo uguale proteine: aiutano la gestione del peso e sostengono i muscoli. Quando poi si è raffreddati è possibile curarsi con il prodo di pollo, rimedio valido ed
    antico. Infine, è più sano consumato senza pelle e più magro se si sceglie il petto

  • Pesce grasso: aringhe, tonno, sardine, salmone e sgombro. Tutte queste specie sono magazzini di omega-3, acidi grassi che riparano le arterie, aiutando a controllare pressione
    sanguigna e frequenza cardiaca. L’alta temperature intacca tali nutrienti: perciò, il pesce va preparato al vapore o fuoco lento, usando il meno possibile frittura e graticola.
    Riguardo le dosi, 4 porzioni a settimana sono ottimali.

  • Parlare di pomodoro è parlare di licopene. L’antiossidante protegge da stress ed infiammazione, specialmente il cuore, abbassando il rischio di tumori e malattie
    cardiovascolari. Tuttavia, il corpo assorbe licopene meglio se il pomodoro è cotto: disco verde per passata e pasta al sugo.

  • La soia è una valida fonte di isoflavoni, che riducono il colesterolo, aumentano la densità ossea e stimolano la fertilità maschile. In più, bastano 2-3
    porzioni a settimana. Una parola in più per le donne: la soia agisce su alcuni ormoni, rendendo consigliabile un consulto medico.

  • Gli antociani delle ciliegie sono guardiani particolari: aiutano l’espulsione di acido urico, schermando così da gotta ed artrite. Per ottenere tali benefici, 12 ciliegie a
    settimana od un bicchiere del loro succo (non zuccherato).

  • Contro l’eccesso di zucchero, ecco le mandorle. Queste aumentano il colesterolo HDL (buono), riducono quello LDL (cattivo), rendendo meno probabile il diabete. La loro dose, 60
    grammi (circa un pugno) al giorno per quattro settimana, per potenziare cuore ed arterie. Ovviamente, vanno consumate al naturale: no sale o zucchero.

  • Infine, il latte. Suo merito, la lotta al decadimento dei muscoli, più evidente dai 50 in su. Per assumerlo, frullati, assieme a tè e caffè, coi cereali.

Matteo Clerici

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