Anno nuovo e palestra: le promesse di mantengono così
2 Gennaio 2010
Con l’arrivo del 2010, molti fanno conti con i tradizionali buoni propositi. E migliorare la propria salute tramite il fitness è una delle promesse più comuni, ma allo stesso
tempo meno rispettate.
Il perché di tale situazione è stato analizzato da una ricerca della George Washington University, diretta dal professor Miller e pubblicata da “Journal of Nutrition Education and
Behaviour”.
Il professore ed i suoi collaboratori hanno osservato 1500 volontari (uomini e donne), un terzo dei quali sovrappeso, dando particolare attenzione ai loro rapporti con l’educazione fisica.
Essi hanno così scoperto come il principale ostacolo all’esercizio fisico non fosse rappresentato dalla fatica in sé, ma dal non sentirsi a proprio agio con i compagni di
palestra.
I soggetti sovrappeso infatti provavano imbarazzo ad allenarsi intorno ad individui in forma e dai fisici scolpiti. Tale disagio colpirebbe con più frequenza le donne, le quali
proverebbero vergogna nel sudare di fronte agli altri e a manovrare gli attrezzi della palestra.
Per tale problema, Miller e colleghi propongono una soluzione: evitare gli approcci “tutto o niente”, iniziando ad allenarsi con calma, saltuariamente dando spazio alle attività
predilette, che provocano poco imbarazzo.
Le donne, ad esempio, potrebbero iniziare praticando un attività ad altra frequentazione femminile, come le discipline di esercizio in acqua o di movimento a tempo di musica.
Matteo Clerici
