Arriva alla Settima Edizione il Premio “Sirena d’Oro di Sorrento”

Roma – Dopo i recenti controlli dell’Ispettorato Controllo Qualità e il sequestro di 1300 bottiglie in Liguria e 2000 litri in Toscana, mentre sono in atto accertamenti
nel Lazio, il Comitato di coordinamento del Premio Sirena d’Oro di Sorrento, sostiene che sia “molto importante riuscire a portare avanti uno strumento di tutela e di garanzia
come questo, l’unico concorso nazionale dedicato agli oli extra vergine di oliva Dop, simbolo di una qualità certificata”, giunto alla 7/ma edizione.

Valorizzare i 37 oli DOP italiani significa valorizzare i territori e i paesaggi olivetati del nostro Paese. L’assessorato all’Agricoltura e alle Attività produttive della
Regione Campania con la collaborazione del Comune di Sorrento, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Federdop, Oleum e Ice, continua a credere – come sottolinea una nota del
Premio Sirena d’Oro – ed investire in questa iniziativa che si inserisce negli strumenti di controllo delle certificazioni di qualità.

Il “Sirena d’Oro di Sorrento” persegue, infatti, una triplice finalità: vuole essere un volano per i produttori affinché possano raggiungere livelli qualitativi
delle loro produzioni sempre più competitivi, porsi a difesa delle produzioni di eccellenza del nostro Paese, troppo spesso soggette a frodi e raggiungere i consumatori per far
loro percepire il valore di un riconoscimento. Un valore che cresce insieme ai numeri del Sirena d’Oro, considerando l’aumento delle adesioni da parte delle aziende provenienti da tutta
l’Italia.

Ansa.it per NEWSFOOD.com