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Brindisi di Cantina di Colognola alla 53sima edizione della Sagra dei Bisi

Brindisi di Cantina di Colognola alla 53sima edizione della Sagra dei Bisi

By Redazione

Parte questo fine settimana, dal 21 al 25 maggio, l’edizione numero 53 della tradizionale Sagra dei Bisi di Colognola ai Coli, comune ad est di Verona, e ad esaltare questa primizia dell’orto
saranno le eccellenze enologiche di Cantina di Colognola, azienda di riferimento nel panorama vitienologico veronese. Il pisello Verdone Nano trova nelle colline di Colognola ai Colli quel
particolare terroir che conferisce all’ortaggio una inconfondibile dolcezza e morbidezza degna, per la sua unicità, di un presidio Slow Food.

Molteplici gli impieghi che se ne possono fare in cucina: dalla semplice cottura a vapore, alle più sofisticate ricette proprie di chef stellati, il Verdone Nano, verrà utilizzato
durante la sagra nei piatti più legati alla tradizione locale come il «risi e bisi» e le «lasagnette e bisi». Il Soave Spumante Brut, il Soave Colli Scaligeri, il
Recioto Docg, il Valpolicella Superiore e l’Amarone, tutti vini prodotti da Cantina di Colognola e dalla consociata Sartori, faranno da contraltare alle «prelibatezze del contadino»
previste nei menù delle giornate.

Sarà un’occasione per assaporare i piselli all’inizio della loro stagione, quando sono ancora dolci e teneri, perfetti per esaltare il Riso Vialone Nano oppure le lasagne fresche all’uovo.
Piselli e vino bianco Soave costituiscono, in particolare, un’abbinata perfetta per conquistare i palatati più raffinati poiché la dolcezza dei piselli appena colti si sposa
perfettamente con la freschezza e la sapidità dei Soave d’annata. «Si tratta di un appuntamento entrato ormai nella tradizione – evidenzia Giancarlo Lechthaler, direttore generale di
Cantina di Colognola ai Colli – al quale intendiamo prendere parte per sottolineare lo stretto rapporto che esiste tra la produzione dei nostro vini, siano essi Soave, Amarone o Valpolicella, e
tutta la produzione locale.

E’ infatti essenziale lavorare per trovare delle sinergie, tra produttori così come tra le istituzioni, per portare in alto il nome della nostra terra, un tesoro prezioso ed inimitabile.
Il territorio del resto rappresenta il nostro patrimonio e ha un valore inestimabile perchè è l’unico strumento a nostra disposizione in grado di tutelarci di fronte alla
globalizzazione dei sapori». Durante tutta la manifestazione saranno messi in degustazioni all’interno di stand gastronomici piatti a base di piselli, in omaggio alla tradizione, lasciando
però spazio alla fantasia dei cuochi impegnati nella sagra. Non mancheranno poi la mostra dedicata al Verdone Nano, accanto a spettacoli musicali, mostre di artigianato e concorsi.

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