Cremonini (ri)parte da Chef Express12 Gennaio 20070 Commentsin : Aziende & prodotti0 Il Gruppo Cremonini riparte da “Chef Express”, nel corso di una conferenza stampa tenuta l’11 gennaio a Milano, l’amministratore delegato della Divisione Ristorazione del Gruppo, Valentino Fabbian, ha dapprima dato notizia che i ricavi per l’anno appena trascorso si attestano a oltre 390 milioni di euro con un incremento del 30% sul 2005 e in seguito ha presentato la nuova riorganizzazione strategica nel settore della ristorazione. Al centro di questa operazione c’è, appunto, il nuovo marchio, “Chef Express” che diventerà un brand ombrello realizzato con la funzione di riunire tutte le attività del gruppo nel settore della ristorazione in concessione (a bordo dei treni, nelle stazioni ferroviarie, nei porti, negli aeroporti e lungo le tratte autostradali). La riorganizzazione e la scelta del nuovo marchio sono esigenze che nascono anche a seguito dell’acquisizione del controllo completo di Moto s.p.a., il secondo operatore italiano nella ristorazione autostradale, di cui Cremonini ora possiede il 100% delle azioni. Il marchio “Moto” sarà dunque sostituito da “Chef Express” in tutti i 34 punti vendita autostradali gestiti in concessione dal Gruppo. L’ad Fabbian ha annunciato inoltre che il Gruppo si è aggiudicato la gestione in concessione fino all’anno 2013 di tre nuove aree di ristoro autostradale sulla A22 del Brennero: la “Garda Est”, la “Laimburg Ovest” e la “Laimburg Est” che, a regime, garantiranno un fatturato annuo complessivo di circa 10 milioni di euro. Queste tre nuove aree vanno ad aggiungersi alle altre due assegnate recentemente sulla A21 Torino-Alessandria-Piacenza, portando così a 34 il numero complessivo dei punti vendita Chef Express sulla rete italiana. Il gruppo – ha spiegato l’ad – vuole fare affidamento sul proprio core business «puntando sulla crescita organica, partecipando a gare e considerando la via di nuove acquisizioni». Fabbian ritiene che in Italia ci siano opportunità per acquisizioni, ma «non compreremo a prezzi esagerati». «Il Gruppo guarderà anche all’estero», ha poi sottolineato, ricordando che il 30% del fatturato viene realizzato proprio oltreconfine. E il favore con cui all’estero si guarda all’operatività del Gruppo, secondo l’ad, deriva in modo particolare dalla «capacità elevata di adattamento alle caratteristiche di ogni Paese servito» con l’aggiunta del fatto che «portiamo il sorriso e il calore tipici del nostro Paese». Infine, Fabbian ha sottolineato come siano a disposizione del ramo di sua competenza per il 2007 ben 30 milioni per gli investimenti: 12 dei quali verranno allocati alla ristorazione commerciale (aeroporti e stazioni), altri 12 alle concessioni autostradali e i 6 residui alle restanti attività. A seguito della nuova riorganizzazione, è stata stimato che i clienti serviti da Chef Expresss saranno oltre 72 milioni. Oltre 7.200 è invece il numero totale di dipendenti di Cremonini (di cui 5mila nel settore ristorazione). Il Gruppo, uno dei più importanti d’Europa nel settore dell’alimentazione, opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione. Con ricavi totali che per il 2005 ammontano a 2.128,9 milioni di euro è leader assoluto in Italia per quanto concerne la produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (marchio Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (marchio Marr). Crea/Invia pdf Share This Gruppo Cremonini , Ristorazione