Customer Experience: Collaborazione tra Eataly e TESISQUARE
21 Giugno 2014
L’obiettivo di EATALY è di garantire la qualità dei prodotti presenti nei punti vendita affinché la “Customer Experience” sia allineata al posizionamento aziendale e il miglioramento della collaborazione interna ed esterna è una delle modalità per il suo raggiungimento; digitalizzare i processi sottostanti gli scambi di informazioni, come quello della qualifica dei fornitori, permette di lavorare con maggiore efficienza ed eliminare, dove possibile, la presenza di documenti cartacei.
Come afferma Oscar Farinetti “Mantenere un rapporto diretto con i nostri amici produttori è da sempre fondamentale per EATALY. TESISQUARE ci ha dato un grande aiuto in questo, sviluppando una piattaforma software che costituisce sicuramente un ottimo strumento per continuare e migliorare in questo senso”.
L’utilizzo di strumenti di collaborazione “online” permette proprio di ottimizzare le fasi operative relative allo scambio di informazioni, come l’aggiornamento dei dati, abilitando una comunicazione puntuale e tempestiva. La soluzione TESI SCM, basata su una piattaforma di collaborazione web-based, consente un accesso diretto ai fornitori per l’aggiornamento dei propri dati e un governo delle procedure di definizione automatica dei controlli a Eataly, con immediata segnalazione delle eventuali anomalie.
La prima fase di progetto riguarda la digitalizzazione del processo di gestione delle schede organolettiche, che comporta una notevole attività per il loro aggiornamento derivante dalla numerosità dei fornitori, oltre 4.000, e dal tasso di inserimento di nuove “eccellenze” in assortimento.
La condivisione delle informazioni e la segnalazione di eventuali anomalie produrrà anche dei miglioramenti per i fornitori di Eataly, come sottolinea Giuseppe Pacotto, CEO di TESISQUARE che “potranno ottenere benefici, anche quantificabili economicamente derivanti dall’introduzione di pratiche più efficienti nei processi di collaborazione e scambio delle informazioni partendo dalla gestione delle schede tecniche dei prodotti”.
Redazione Newsfood.com
