Dieta mediterranea contro il pericolo Parkinson
23 Gennaio 2012
Seguire una dieta che rispetta i canoni della dieta mediterranea diminuisce il pericolo d’insorgenza del Morbo di Parkinson.
Questo il messaggio inserito in una ricerca dell’Università di Tokio, diretta dal dottor Hokubo e pubblicata sul “European Journal of Neurology”.
Gli esperti nipponici hanno scelto un’ipotesi iniziale: il Parkinson può essere indotto dallo stress ossidativo, in gran parte causato da una cattiva alimentazione. Allora, gli
scienziati hanno verificato se una dieta corretta potesse fare la differenza.
A tale scopo, sono stati selezionati 617 volontari: 249 malati di Parkinson e 368 sani. Dopodiché, sono stati analizzati i loro stili alimentari, poi divisi in 3 grandi gruppi.
Il primo è la “dieta sana”, simile alla dieta mediterranea: frutta e verdura, poi legumi, pesce ed olio.
Il secondo, la “dieta occidentale”: molte carni rosse, insaccate e, in generale, grassi saturi e d’origine animale
Infine, la “dieta leggera” compromesso tra i due gruppi precedenti.
L’incrocio tra modo di mangiare ed incidenza della malattia ha mostrato come la dieta sana riducesse il pericolo di Parkinson, fino al 50% in meno rispetto alla dieta occidentale.
Perciò, per gli esperti mettere in tavola più frutta, verdura e pesce e meno carne rossa limita la debolezza al disturbo esaminato.
FONTE: H. Okubo, Y. Miyake, S. Sasaki, K. Murakami, K. Tanaka, W. Fukushima, C. Kiyohara, Y. Tsuboi, T. Yamada, T. Oeda, H. Shimada, N. Kawamura, N. Sakae, H. Fukuyama, Y. Hirota and M.
Nagai, the Fukuoka Kinki Parkinson’s Disease Study Group, “Dietary patterns and risk of Parkinson’s disease: a case-control study in Japan, European Journal of Neurology, Article first
published online : 5 DEC 2011, DOI: 10.1111/j.1468-1331.2011.03600.x
Matteo Clerici
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