FREE REAL TIME DAILY NEWS

Grecia: sciopero generale paralizza l'intero paese per 24 ore

By Redazione

Il 13 Febbraio us, per la seconda volta dall’inizio del nuovo anno, la Grecia si è trovata paralizzata da uno sciopero generale di 24 ore cui hanno aderito tutti i lavoratori del settore
pubblico e privato, la protesta è stata molto dura e mossa dalla volontà di contrastare il progetto di riforma delle pensioni che il governo di centro-destra del premier Costas
Karamanlis si accinge a varare.

La proposta governativa punta ad elevare l’età pensionabile (a 65 anni per gli uomini e a 60 anni per le donne), ad aumentare l’importo dei contributi a carico dei lavoratori e a ridurre
a cinque gli oltre 150 fondi previdenziali ad oggi esistenti nel paese. Quest’ultimo annuncio è proprio quello che ha, comprensibilmente, scatenato la collera dei maggiori ordini
professionali.

La giornata di sciopero è stata resa nota dalla Confederazione dei lavoratori greci (Gsee), la più grande organizzazione sindacale del paese che rappresenta 1,8 milioni di
lavoratori su un totale di 2,5 milioni. Anche l’Adedy, il sindacato degli impiegati statali, forte di 200 mila iscritti è stato tra i fautori della mobilitazione, insieme ai sindacati
dei docenti (dalle scuole elementari all’università), al personale medico e paramedico e a tutti i lavoratori del settore dei trasporti.

Una paralisi quindi totale che ha coinvolto, oltre agli spostamenti da e per le isole, anche i ministeri, gli uffici postali, i tribunali, le banche, le scuole ed i professionisti di ogni tipo,
dai medici ai giornalisti. Negli ospedali sono rimaste di guardia solo equipe di emergenza. Il blocco ha riguardato inoltre tutti gli aeroporti del paese con l’adesione del sindacato dei
controllori del traffico aereo. Hanno aderito infine i cronisti di tutte le radio-tv ed i giornalisti di tutte le testate e agenzie di stampa che non hanno infatti trasmesso alcun notiziario.

La situazione nelle vie centrali della capitale, Atene, è stata difficile da gestire, sia a causa del traffico particolarmente denso che per le migliaia di dimostranti che hanno marciato
pacificamente fino a Piazza Sintagma, davanti al Parlamento, dove la polizia, nel frattempo, era stata allertata e dispiegata in forze fin dalle prime ore del mattino.

Valentina Cecconi

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD