Il responsabile per la Croce Rossa a Gaza: “Crisi umanitaria totale”
7 Gennaio 2009
“Crisi umanitaria totale”. Così Pierre Kraehenbuehl, responsabile per la Croce Rossa a Gaza, ha oggi definito la situazione della popolazione civile della Striscia di Gaza,
mentre il suo staff descrive l’ultima notte come “la più spaventosa fino ad adesso”.
I civili non hanno nessun posto sicuro dove rifugiarsi. Almeno trenta persone sono morte e 55 sono rimaste ferite nell’attacco israeliano contro una scuola gestita dall’Agenzia delle
Nazioni Unite e affollata da centinaia di rifugiati.
L’Onu: “Avevamo segnalato la nostra struttura”. Tsahal si difende: siamo stati attaccati.
Il responsabile di una ong danese: “Prendono di mira direttamente obiettivi umanitari”.
Secondo i servizi di soccorso medico almeno 635 palestinesi sono stati uccisi e più di 2.900 feriti dopo undici giorni dall’inizio dell’offensiva.
Morti sei soldati israeliani, quattro uccisi da fuoco amico.