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L'olio toscano per la settimana della prevenzione oncologica

By Redazione

FIRENZE – Sulla nostra tavola è abituato a giocare tutte le partite: dal pinzimonio al fritto, dall’insalata alla semplice bruschetta.
Ma l’olio extra-vergine toscano non è solo il jolly decisivo per la bontà di ogni portata: è anche un prezioso alleato per la nostra salute, in particolare per la
prevenzione oncologica.

Varie ricerche degli ultimi decenni dimostrano infatti che le popolazioni mediterranee si ammalano meno (meno tumori, meno infarti, vita più lunga) e che è l’olio di oliva il
prodotto che veramente contraddistingue la dieta di queste popolazioni.

Inoltre la presenza di alcune potenti sostanze antiossidanti nell’olio extravergine consente di rinsaldare le difese dell’organismo contro malattie circolatorie e nella prevenzione dei tumori.

Questo nesso, tra olio e difesa della salute viene sottolineato anche quest’anno dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori.

Dal 16 al 25 marzo, infatti, nell’ambito della settimana nazionale per la prevenzione oncologica, prenderà vita la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Le qualità
dell’extravergine toscano, per la qualità della vita” che prevederà, tra l’altro, la distribuzione in alcune vie del centro di Firenze di bottiglie di olio toscano, in cambio di
un piccolo contributo per la Lilt.

“Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa poiché coniuga la qualità della vita e la prevenzione di malattie a una corretta e genuina alimentazione – ha
evidenziato l’assessore regionale all’agricoltura Susanna Cenni.
“La qualità dell’olio extra vergine toscano, come ci dimostrano le ricerche scientifiche, non solo dà sapore alla nostra tavola, ma difende il nostro organismo: un motivo in
più per scegliere e valorizzare questo prodotto-simbolo della nostra agricoltura”.

‘Anche quest’anno – ha aggiunto Riccardo Poli, presidente della Lilt, sezione di Firenze – la Lilt che ha tra i suoi obiettivi principali quello della prevenzione primaria, dedica un’
intera settimana per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importantissimo tema. In particolare ci riferiamo agli stili di vita e, tra questi, alla sana alimentazione e all’utilizzo
dell’olio extravergine d’oliva.

“La Lilt di Firenze sarà presente nelle piazze distribuendo olio toscano grazie alla collaborazione con l’assessorato regionale alle Politiche Agricole e quello del Diritto alla Salute
ed il Consorzio per la Tutela dell’olio toscano che desidero ringraziare”.

‘Il Consorzio per la Tutela dell’Olio Toscano – sono parole del presidente Fabrizio Filippi – forte delle sue 10.000 aziende associate, sostiene con grande soddisfazione la Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori in occasione della Settimana della Prevenzione Oncologica. Il nostro Consorzio riunisce tutta la filiera olivicola tra cui olivicoltori, frantoi, confezionatori”.

“Dal 1997 – aggiunge – Il Consorzio si occupa della tutela, la promozione e la valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva a denominazione Toscano I.g.p. Un prodotto che non
è solo buono per il nostro palato ma, come ci dimostrano vari studi scientifici, fa anche bene.”

Olio, una risorsa di qualità per il territorio
Nel nostro territorio l’olivo, crea, insieme alla vite, un paesaggio unico al mondo.
Non solo: l’olivo difende l’assetto idrogeologico dei nostri territori e contribuisce a salvaguardare la vitalità delle nostre aree rurali.

Naturalmente l’olio produce anche risultati in termini produttivi ed economici: ogni anno i 97mila ettari di colture alimentano il lavoro di diverse migliaia di aziende e di circa 400 frantoi.

La produzione, 175mila quintali medi non è elevatissima (3% di quella nazionale), e invece decisiva se si considerano solo le produzioni certificate e di qualità: in quel caso si
sale sino al 40%.
Compito di questo prodotto dunque, è quello di alimentare quella produzione agroalimentare di qualità con cui la Toscana si presenta nei panni di leader sul mercato interno e
internazionale.

Le proprietà dell’extravergine per la nostra salute
Se si guarda il cammino nella storia di questo condimento (la sua presenza in Toscana risale al VII secolo avanti Cristo), si può notare come, a più riprese, il suo utilizzo a
fini gastronomici sia andato di pari passo con una vocazione ‘medica’.
Anche oggi la medicina è tornata a considerare con grande serietà le proprietà dell’olio extravergine.
L’olio extra vergine di oliva è estremamente digeribile, fa bene alla circolazione.

La sapiente mescolanza tra acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, che identifica l’olio extra vergine d’oliva, lo rende adatto a tutte le età, dalla primissima infanzia alla
vecchiaia.

Grazie alla presenza di carotenoidi e di una discreta quantità di vitamina E, di polifenoli, di tocoferoli e di steroli, l’olio extravergine d’oliva è ottimo per contrastare
l’assorbimento del colesterolo ‘cattivo’.

Di recente sono state scoperte nell’olio di oliva potenti sostanze antiossidanti, i fenoli, che contribuiscono a difendere le nostre cellule dai danni ossidativi e che quindi proteggono i
lipidi plasmatici (in questo modo si previene l’arterosclerosi) e il Dna (un danno al Dna, se non riparato in tempo è un primo passo verso la formazione di cellule tumorali).

Nella settimana per la prevenzione oncologica dunque, l’olio si presenta e si propone per far risaltare le sue qualità nella battaglia contro questa grave malattia: una prevenzione che
avviene non nel segno della rinuncia ma del sapore.
Il sapore ineguagliabile che l’extravergine toscano regala alla nostra cucina.

La campagna di sensibilizzazione con relativa distribuzione dell’olio toscano avverrà a Firenze in via Gioberti il 18 e 22 marzo e in via Roma, angolo Via Tosinghi il 22 e 23 marzo. Per
informazioni è possibile interpellare la Lilt allo 055-576939.

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