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McDonald’s conquista Asterix. Ed i francesi insorgono

McDonald’s conquista Asterix. Ed i francesi insorgono

By Redazione

Hamburger, patatine e bibite meglio delle legioni guidate da Cesare. Asterix, il guerriero gallico protagonista delle strisce di Uderzo-Goscinny, sarà al centro del prossimo spot di
McDonald’s in terra di Francia.

Le immagini pubblicitarie descrivono una scena consueta: i Galli dell’irriducibile villaggio festeggiano con un banchetto serale. Come al solito, il il bardo Assurancetourix è legato ed
imbavagliato fuori, in modo che le sue scarse abilità canore non disturbino la festa.

Tuttavia, a differenza della tradizione, il banchetto avviene all’interno di un locale McDonald’s (riconoscibile per il caratteristico logo).

Per gli esperti USA, agire in questo modo è Glocal: inserire un’idea globale, l’alimentazione di McDo, in una cornice locale, come il piccolo Celta baffuto.

Per i francesi, è un’inaccettabile svendita di un simbolo d’identità nazionale, perdi più ad una nazione tutt’altro che amica.

Sul Web, gli internauti transalpini danno voce al loro sdegno, sostenendo come “E’ inaccettabile che ‘l’invincibile piccolo gallo’ dopo aver resistito per secoli alle legioni romane ceda ora
agli ‘Americaines e che si stia vedendo “Un monumento dei fumetti sacrificato alle orde romane”. Alcuni, tra ironia e pessimismo, s’immaginano già il cagnolino Idefix star di una
pubblicità di alimenti per animali.

Altri si spingono ad invocare Josè Bovè, agricoltore no global che abbattè col suo trattore un McDonald’s colpevole di aver invaso la regione di Millau, centro della
produzione del pregiato (e francesissimo) Roquefort. Proprio Millau, con i suoi baffi prominenti e la sua ostilità contro l’invasore, era stato salutato come un novello Asterix.

In mezzo a tanto furore ed indignazione, ci sono anche voci più moderate.

Alcuni ricordano che il fumetto è nato nel 1959 e da allora gode di ottima salute e non sarà certo un cheeseburger d’Oltreoceano a provocarne la fine.
Altri, più cinicamente, fanno notare come i personaggi creati da Albert Uderzo e René Goscinny siano già da tempo al centro di un vasto giro commerciale. Quindi,
concludono, qualunque valenza anti-sistema  e di ribellione anticonformista avessero Asterix, Obelix e compagnia è stata da tempo sacrificata sull’altare del guadagno.

Fonte: Henry Samuel “Quelle horreur! Asterix surrenders to McDonald’s”, Telegraph 18/08/010

Matteo Clerici

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