Movimento Turismo del Vino: Nuova avventura con Nicola D’Auria, neo presidente MTV

ENOTURISMO
D’AURIA PRESIDENTE DEL MOVIMENTO TURISMO VINO NAZIONALE: “PROMOZIONE, NUOVA LEGGE, INTERNAZIONALIZZAZIONE E NUOVI MEDIA” SONO LE PRIME INDICAZIONI.

PRIMA USCITA VINITALY 2018
Il nuovo gruppo dirigenziale del Movimento Turismo Vino Nazionale ha le idee molto chiare stando alle prime parole di Nicola D’Auria, abruzzese di Chieti, eletto a Roma dalla recente assemblea dei soci del MTV che raggruppa 850 cantine vitivinicole italiane, fra le più importanti d’Italia, ed è presente in tutte le Regioni d’Italia con delegati e con progetti locali e nazionali che hanno portato a far crescere con continuità il desiderio e la voglia di turismo in cantina da parte di milioni di italiani.

Un MTV che muove imprese, territorio, pacchetti turistici, ospitalità, soggiorni, visite per un fatturato annuo di 2,5 mld/euro. MTV è una organizzazione capillare, ben posizionata sul territorio nazionale, punto di riferimento istituzionale e operativo, come ha sottolineato il presidente D’Auria nel ringraziare il lavoro fatto nei tre anni precedenti dal presidente uscente, e non candidato (come dichiarato dall’interessato), Carlo Pietrasanta.

L’obiettivo resta quello di promuovere una sempre più diffusa cultura dell’accoglienza “aperta e alta” in cantina come punto di riferimento di tutti i distretti enologici italiani.

Nicola D’Auria, da Ortona, imprenditore nel settore enologico e vignaiolo, terza generazione con la cantina Dora Sarchese, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina. Confermato in blocco il precedente consiglio d’amministrazione nazionale, con Sebastiano De Corato a rappresentare la Puglia, Stefano Celi per la Val d’Aosta, Serenella Moroder le Marche, Elio Savoca la Sicilia e Giorgio Salvan il Veneto.

Il presidente ha anche confermato l’impegno per i prossimi eventi a iniziare da Vinitaly 2018, Cantine Aperte a maggio e Calici di Stelle ad agosto, con un occhio molto particolare, ha sottolineato, alla internazionalizzazione della valorizzazione commerciale e alla digitalizzazione della promozione territoriale. Valorizzazione del prodotto enoturismo e promozione dei territori come punti cardine: una scommessa importante.

Per Vinitaly, il movimento si presenterà con lo stand istituzionale già programmato nel padiglione 10 della fiera di Verona in cui troveranno spazio alcune realtà produttive regionali oltre alle fondamentali collaborazioni e partneship nazionali con Intesa SanPaolo, Wineplan, Italia Magazine della Andrea Zanfi Editore e le Città del Vino.

La presenza a Vinitaly rappresenta un momento importante per intercettare quei visitatori e addetti ai lavori interessati all’enoturismo come esperienza diversa e per sviluppare nuove opportunità e sinergie. Un tema importante dello sviluppo dell’enoturismo italiano riguarda la notorietà e la conoscenza della proposta operativa.

Secondo diversi rapporti e monitor, nel 2017, dal 63 al 70% dei turisti mondiali considera l’esperienza enogastronomica sul territorio produttivo fondamentale nella scelta di una destinazione e meta di un viaggio, una vacanza. L’accomodation più ricercata si compone di presenza di prodotti agroalimentari noti e di indirizzo biologico, di strutture accoglienti sicure sostenibili, di cura ampia del territorio.
Immediatamente consequenziali e decisivi nella scelta della location sono gli eventi, la mobilità, i servizi alla persona.

Questo è un grande obiettivo da perseguire.

Giampietro Comolli
Newsfood.com

Giampietro Comolli
Economista Agronomo Enologo Giornalista
Libero Docente Distretti Produttivi-Turistici
Mob +393496575297

Editorialista Newsfood.com
Economia, Food&Beverage, Gusturismo
Curatore Rubrica Discovering in libertà
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