Napoli: Atto intimidatorio contro l'auto di Campese, Presidente di Confartigianato Campania
14 Gennaio 2009
Napoli: “Piena solidarietà al presidente di Confartigianato Campania Campese, per il grave atto intimidatorio subito. E’ necessario tenere alta l’attenzione,
mentre i latitanti casertani sono braccati e costretti a fuggire in pigiama attraverso le fognature.
A Napoli e provincia negli ultimi giorni è in atto una forte recrudescenza dei fenomeni estorsivi: sono stati dati alle fiamme il ristorante Ciro a Mare di Portici, con la
conseguente emigrazione al nord dei proprietari, poi un negozio di abbigliamento in Via dei Tribunali e ancora un esercizio commerciale in Via Longo ai Decumani.
I clan continuano a stringere la nostra area metropolitana in una insopportabile morsa che mina alla base qualsiasi possibilità di sviluppo. L’imposizione della
“tassa” ai commercianti è uno dei principali meccanismi attraverso cui il sistema acquista legittimità nelle zone in cui opera, una spirale terrificante che
mette in ginocchio intere fette di territorio.
E’ necessario reagire, e per questo sarò al fianco delle Associazioni Antiracket alla Pignasecca per il corteo contro il pizzo”.