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Nelle scuole italiane è in arrivo “Frutta Snack”

By Redazione

Sta per partire nelle scuole di Bologna, Roma e Bari la distribuzione di “Frutta Snack”, ovvero l’installazione sperimentale di erogatori automatici di frutta fresca (diluita o miscelata con
altri prodotti, quale lo yogurt).

Si tratta di un’iniziativa promossa dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione per contrastare il fenomeno dell’obesità, che si sta diffondendo nel Paese e colpisce
soprattutto le fasce d’età più giovani.

L’iniziativa pilota prevede il coinvolgimento di circa 600 mila studenti di 80 scuole situate nelle aree urbane di Roma, Bologna e Bari e la sua realizzazione sarà portata avanti dalla
“Centrale-Sperimentazione e Servizi agro-ambientali” di Cesena.

Come hanno spiegato i Ministeri, si tratta di “contrapporre i valori salutistici della dieta mediterranea, composta prevalentemente da cereali, pesce, olio extravergine di oliva, ortaggi e
frutta”, al consumo illimitato di alimenti ricchi di grassi e conservanti, come quelli presenti nei distributori delle scuole.

I Ministeri, inoltre, hanno reso noto che i dati sull’obesità sono “allarmanti”, poiché le percentuali vanno dal 20% al 4% nei ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 17 anni,
ma salgono al 35% e al 24% nella fascia che va dai 6 ai 13 anni. E l’obesità, oltre ai disturbi legati al peso, favorisce le cosiddette “patologie killer”: “E’ stato stimato – spiegano
dai Ministeri – che un errato stile di vita sia causa di circa il 31% delle malattie cardio-ischemiche, l’11% degli infarti a livello mondiale e del 12% di diabete tipo II”.

“Questi dati allarmanti – continuano – hanno indotto a promuovere la ‘cultura’ di un corretto stile di vita attraverso la sperimentazione pilota nazionale di “Frutta Snack” che prevede una
diffusione capillare di prodotti freschi attraverso l’utilizzo di distributori automatici da collocare nelle scuole e indirizzare così i consumi dei giovani”.

Come ha aggiunto Silvia Migliaccio, nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma, l’iniziativa non punta solo a contrastare “le merendine, che in alcuni casi hanno anche contenuti
calorici relativamente bassi”, ma è anche “un discorso che riguarda l’educazione al giusto spuntino, ovvero a break ipocalorici e dalle sane caratteristiche nutrizionali”: “La frutta –
ha concluso Migliaccio – è in questo senso ideale, ha sali minerali, vitamine ed acqua. Bene anche lo yogurt che contiene calcio. Il mio augurio é che queste iniziative si
diffondano sempre di più favorendo un corretto stile di vita”.

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