PA, Brunetta: «Decreto di riforma entro il 18 giugno»

Il ministro Renato Brunetta ha illustrato nel pomeriggio di oggi alla Commissione Affari Costituzionali le linee programmatiche riguardanti la riorganizzazione del settore pubblico.

Riforma P.A. In relazione alle misure per l’innovazione, il Ministro ha dichiarato che entro il 18 giugno sarà varato dal Governo un decreto di riforma della pubblica
amministrazione. Il documento, accompagnato da un disegno di legge e dalle deleghe, non riguarderà solo «i tagli» al comparto:le misure più rilevanti saranno «le
privatizzazioni, le liberalizzazioni e le public utilities, per arrivare ad una maggiore efficienza nella Pubblica amministrazione». Il Ministro ha riferito inoltre che lo stesso
decreto «conterrà anche gli aspetti che riguardano i premi, gli incentivi e tutti i meccanismi per far funzionare meglio la PA».

Conti pubblici. Per quanto riguarda il costo complessivo della manovra correttiva dei conti pubblici, prevista per il triennio 2009 -2011, il Ministro ha spiegato che si
attesterà sui 36 miliardi di euro circa. Quanto al costo previsto per ogni singolo anno, «sarà eccedente i 10 miliardi di euro», con la possibilità di arrivare
a 12 miliardi di euro l’anno.

Class action. Brunetta ha anche ipotizzato di offrire ai consumatori la possibilità di partecipare a cause collettive per ottenere il risarcimento al danno subito:
«Sto riflettendo anche su una estensione della class action al settore pubblico – ha spiegato – dove chi non funziona va a casa. Si tratta di regole per dare forza e responsabilità
ai datori di lavoro, e sono convinto che i lavoratori risponderanno meglio che nel settore privato». Il Ministro ha concluso l’audizione annunciando per martedì 10 giugno un
incontro con i sindacati confederali e le categorie, finalizzato alla discussione e all’approfondimento con le parti interessate del piano di riforma.