Pomodoro, con il disaccoppiamento totale a rischio occupazione e produzione

“Anticipare l’introduzione del disaccoppiamento totale nel regime del pomodoro da industria, metterebbe a rischio l’attività produttiva di oltre il 50% delle aziende del nostro paese e
di oltre 10.000 lavoratori impegnati nella produzione e trasformazione del pomodoro”. È quanto ha dichiarato Pietro Pellegrini segretario, nazionale della Uila Uil, facendo seguito alle
notizie di stampa circa una possibile anticipazione del disaccoppiamento totale nel regime del pomodoro, modificando così la fase transitoria prevista dal decreto 1540 del 22 ottobre
2007.

“In Italia, abbiamo già sperimentato il disaccoppiamento totale, basti pensare al settore tabacchicolo, lì dove è stato applicato ha creato solo dei deserti produttivi e
occupazionali. Non vogliamo che accada lo stesso per il pomodoro. Ci auguriamo quindi che il governo non intraprenda questa strada – ha proseguito Pellegrini – chiederemo, un incontro urgente
con i ministeri dell’agricoltura e delle attività produttive per ribadire la validità dell’accordo di filiera sottoscritto meno di due anni fa”.