FREE REAL TIME DAILY NEWS

Quarto incontro de' «Le Botteghe fanno Scuola» promosso dall'Unione Commercianti di Prato

By Redazione

Prato – Sua maestà il formaggio è stato l’oggetto del quarto incontro de’ Le Botteghe fanno Scuola promosso dall’Unione Commercianti di Prato ha organizzato per i ragazzi
delle scuole medie «Enrico Fermi», a parlarne in cattedra l’esperta di enogastronomia del territorio Marzia Morganti Tempestini, Alessandra Matteucci della Gastronomia Tempestini di
Prato e la dietista Laura Santi.

Alessandra Matteucci, titolare con il padre Marco della Gastronomia Tempestini di via Ciliani a Prato, durante il suo intervento in classe ha puntato molto sull’importanza della comunicazione
con i giovani e sul fatto che la qualità della vita dipende anche – e soprattutto – dalle piccole cose come le scelte quotidiane di quello che mettiamo in tavola con la nostra
spesa.
A illustrare i contenuti nutrizionali del formaggio, la dietista Laura Santi che ha sottolineato quanto sia importante l’apporto di sostanze contenute nel formaggio nella nostra dieta
quotidiana.

«Il formaggio è un alimento di primo livello e appartiene al gruppo due dei sette gruppi fondamentali di alimenti che costituiscono la piramide alimentare italiana
(www.piramidealimentareitaliana.it) – spiega Laura Santi – e le Quantità enessere (Qb) indicate sono 50 gr di formaggio stagionato e 100 gr di formaggio fresco, da consumare per un
massimo di 4 volte a settimana. I formaggi – continua la dietista – sono la fonte principale di assunzione di calcio alimentare e inoltre sono ricchi di proteine, fosforo, vitamina A e del
gruppo B, grassi e colesterolo».
Ma come inserirli in una dieta quotidiana o settimanale bilanciata? «Il contenuto di grassi varia dal 18% nei formaggi freschi al 36% in quelli stagionati e il contenuto di calcio varia
dai 160mg/100gr nei formaggi freschi a 1340mg/100gr in quelli stagionati come il parmigiano – sostiene ancora la Santi – e dico questo perché è utile conoscere la composizione dei
formaggi per organizzarne un consumo prudente e intelligente. Sono sostanze essenziali nella nostra dieta, soprattutto in quella di bambini e giovani».

Dalle caratteristiche nutrizionali ai gusti dei consumatori. In fase di degustazione i ragazzi hanno dimostrato di preferire i formaggi freschi, perché meno pungenti all’odore di quelli
stagionati, oltre che più delicati e dal gusto più dolce. «Consiglio e raccomando un corretto uso dei formaggi nella dieta – conclude la dietista – indipendentemente dai
gusti e dalle tipologie di prodotto». Se la maggioranza preferisce i freschi, al 35% piacciono gli stagionati e solo all’8% gli erborinati. Infine, una curiosità: solo il 4% ha
dichiarato di aver visto nel corso della propria vita un caseificio e di acquistare il formaggio direttamente dal produttore, mentre il resto dichiara di acquistarlo presso la grande
distribuzione (65%) e presso i negozi di alimentari (31%).

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD