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Roi Monocultivar taggiasca – Extra Vergine d’olive 100% italiane

Roi Monocultivar taggiasca – Extra Vergine d’olive 100% italiane

By Giuseppe

ROI MONOCULTIVAR TAGGIASCA – REGIONE LIGURIA

EXTRA VERGINE DI OLIVE AL 100% ITALIANE

 

Roi è il soprannome della famiglia Boeri, e risale al 1600. Sono tanti i Boeri, anche non parenti, per cui il soprannome diventa un secondo cognome, il tutto a Badalucco, quell’entroterra ligure, alle spalle di San Remo, in valle Argentina, dove da sempre gli ulivi hanno abitato e trovato l’habitat giusto. Gli ulivi, come i gelsi in pianura padana, segnavano spesso i confini, ai bordi delle carraie, sui gradoni con i muretti a secco.

Già ai primi anni del 1900 i Boeri producevano olive e il frantoio comunale raccoglieva le uve di tutti e poi vendeva olio sfuso. La cultivar leader del posto era, ed è, la Taggiasca, dal nome del paese di Taggia, dove furono piantati i primi olivi dai monaci di San Colombano provenienti dalla Provenza e poi curatori del grande monastero ( e potente) di Bobbio.

E’ una oliva dalla produttività elevata e costante, di forma ellittico-cilindrica, con altissimo contenuto di olio (25%), spesso abbinato ad altri oli. I “ROI” quindi sono produttori dal 1900, tante generazioni, una vita dedicata agli ulivi, all’olio, a questi terreni schivi, terrazzati, alla ricerca della qualità, del prodotto unico, dell’esclusività. Una filosofia familiare ben consolidata, inattaccabile, che fa di Franco Boeri anche un formatore e uno scopritore di giovani talentuosi produttori di E.V.O., di extra vergine d’oliva italiano al 100%.

Quindi successo aziendale, ma anche grande disponibilità a informare i consumatori. Da anni, da 40 anni, il percorso tracciato si è mosso sempre secondo la regola della valigia in mano: far assaggiare direttamente il proprio olio. Prima ai ristoratori della riviera ligure, poi in Germania a Colonia, poi in Francia.

Un successo dettato da una famiglia solida, innamorata della propria terra, ma pronta a correre. Il padre di Franco coltivava 800 piante, oggi raccoglie olive dalle proprie 10.000 piante più quelle di altri 200 amici olivicoltori della zona senza frantoio: tutti gli uliveti sono certificati Dop ma non sempre tutte le etichette riportano la Dop, l’importante per i Boeri è sapere quali caratteri, quali doni hanno certe piante rispetto ad altre in base a esposizione, da cui nascono alcune selezioni come l’EVO Gaaci ottenuto da 2500 piante in altitudine e sull’etichetta si riportano il numero di piante, la data della raccolta,….

Così anche al primo frantoio tradizionale in pietra con le ruote di granito ne è stato affiancato uno modernissimo, tecnologico, utilissimo ma che secondo Roi va governato con misura, a dosi chiare, in modo che l’olio EVO ottenuto sia sempre un blend, un mix dell’innovazione e della tradizione in modo che certi antichi sapori naturali, banali, della terra, saltino fuori come una firma indelebile.

Con questi presupposti anche i due figli, Paolo e Daria, rappresentano già la continuità e il futuro. Un altro aspetto importante della filosofia di Roi è l’ospitalità e l’assaggio con i clienti. Difficile rispetto al vino, ma molto importante per trasmettere sensazioni, storie e emozioni. Tutto questo trapela dalla parole di franco Boeri. in particolare quando racconta come, ancora oggi e spesso, acquista un uliveto abbandonato, lo pulisce, lo pota, sistema i muretti a secco e dopo due-tre anni tutto è diverso…”sembra che gli ulivi quando gli passi vicino sorridano. E’ un momento di appagamento”.

 

Apro una bottiglia da 250 ml di Olio Extra Vergine d’Oliva, monocultivar Taggiasca, etichetta nera con stampato l’alfabeto per ipovedenti, etichetta ben chiara, utile, con scritto 100% di olio prodotto in Italia da olive coltivate in Italia e tutti i dati utili sui valori nutrizionali e i contenuti. Etichetta in 3 lingue. Ottimo, assaggio: un bel colore giallo dorato con lamine brillanti smeraldine, su un tono pieno e  denso, ma limpido. Profumi nitidi di frutto maturo, quasi scuro, ma con sensazioni nitida dolce, e di rosmarino. In bocca è ancor più fruttato su trama piccante di sentori mandorlati e di pinoli con un bel gusto finale delicato elegante duraturo con una acidità bassa. 

 

 

 

Olio Roi di Franco Boeri
Produttori dal 1900
via Argentina 1
18010 Badalucco – Imperia
www.olioroi.com
+39 0184 408004

Giampietro Comolli
Newsfood.com

Giampietro Comolli
Economista Agronomo Enologo Giornalista
Libero Docente Distretti Produttivi-Turistici

Mob +393496575297

Editorialista Newsfood.com
Economia, Food&Beverage, Gusturismo
Curatore Rubrica Discovering in libertà
Curatore Rubrica Assaggi in libertà

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