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Sassia (RM): Antiquariato – Torna «Antiquari nella Roma Rinascimentale»

By Redazione

 

Torna, nella capitale, a due passi da Castel S. Angelo, la mostra-mercato «Antiquari nella Roma Rinascimentale», quest’anno alla III edizione, dal 18 al 26
ottobre, nella splendida cornice del complesso monumentale Santo Spirito in Sassia (Borgo S. Spirito 1, aperta tutti i giorni: da lunedì a giovedì, ore 14.00-21.00; il
venerdì ore 14.00-23.00; sabato e domenica ore 11.00-21.00, ingresso 12 euro. Infoline: Arte Antica Rufini Tel. 06.6865046 http://www.antiquariatonellaromarinascimentale.it).

Ben 3000 opere, per oltre 2500 mq di stand, con 50 antiquari romani, italiani ed esteri, che esporranno arredi italiani ed europei di alto antiquariato, pezzi orientali di magnifica
fattura, mobili francesi, inglesi ed italiani, tappeti orientali, dipinti e ogni altra opera ricercata da professionisti del settore, collezionisti esigenti o semplici amanti
dell’arte. Il tutto all’interno di un coreografico spazio ricco di storia e di arte, qual è il complesso S. Spirito in Sassia. Ideata e voluta dall’antiquario
Paolo Rufini, organizzata dall’associazione «Provarte», la mostra è presieduta dall’on. Esterino Montino, vicepresidente della Regione Lazio, col
patrocinio dell’assessorato regionale alla Piccola e Media impresa, commercio e artigianato, della Presidenza del Consiglio del Comune di Roma e del Municipio Roma XVII.

Per la prima volta, in un magico connubio antico e presente, ci saranno anche opere d’arte moderna, della galleria «La Nuvola» di via Margutta. E due mostre
collaterali imperdibili: «Spiriti Africani», splendida collezione privata di Emilio Giani, curata dalla storica dell’arte Marta Montino, tra statue, maschere e
altri oggetti sacri che raccontano l’affascinante rapporto tra vita sociale e religione nella storia del continente nero. La seconda collaterale si intitola: «Arte
Erotica»
, severamente vietata ai minori di 16 anni: in un percorso a parte, esporrà 260 statue inedite del francese Allan Maolè, delle dimensioni dai due ai
sessanta centimetri, del costo da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 100.000. Sono tutte statue, in bronzo, avorio e terracotta, per lo più dei primi del Novecento, ma anche
fine Ottocento. Gli avori sono manifatture di scuola giapponese, oltre a opere francesi e cinesi. Tra il sacro e il profano, dunque, sarà possibile ammirare le linee e i colori
che accendono da sempre la passione dell’uomo. Un evento da non perdere.

L’inaugurazione dell’evento, con presentazione alla stampa, si terrà venerdì 17 ottobre, alle ore 20.00, al complesso monumentale S. Spirito in Sassia, alla
presenza di noti personaggi ed esperti del settore. Tra le Istituzioni interverranno: il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, l’assessore regionale al Commercio
Francesco De Angelis, i presidenti dei Municipi di Roma I e XVII, rispettivamente Orlando Corsetti e Antonella De Giusti, la presidente della Commissione delle Elette del Comune di Roma
Monica Cirinnà, il senatore Giuseppe Ciarrapico e tanti altri. A fare gli onori di casa saranno Giovanni Giorgilli, Paolo Rufini e Vincenzo Pate, soci fondatori
dell’associazione «Provarte», organizzatrice dell’evento, e la presidente degli Antiquari in Mostra, Paola Cipriani.

«Per la prima volta una mostra d’antiquariato si sposa con l’arte moderna, in un magico connubio tra passato e presente, quasi a rappresentare un ponte verso il futuro
– spiega Paolo Rufini, ideatore e organizzatore dell’evento che la scorsa edizione ha totalizzato 20.000 ingressi – quest’anno lanceremo anche il marchio
«Provarte», dal nome e dallo spirito della nostra associazione, per promuovere, difendere e divulgare l’arte e la cultura, come strumento di certificazione,
autenticità dell’opera e garanzia della qualità, per gli operatori e gli appassionati di antiquariato».

L’EVENTO IN PILLOLE

Cosa: «Antiquari nella Roma Rinascimentale», 3000 opere d’arte;
Quando: per 9 giorni, dal 18 al 26 ottobre 2008;
Aperto tutti i giorni: da lunedì a giovedì: ore 14.00-21.00, il venerdì ore 14.00-23.00; sabato e domenica ore 11.00-21.00.
Dove: Complesso Monumentale S. Spirito in Sassia, Borgo S. Spirito 1, Roma, per 2500 mq.
Collaterali: due mostre nella mostra, «Spiriti Africani» (100 opere) e «Arte Erotica» (260 statue)
Inaugurazione con stampa e Istituzioni: venerdì 17, ore 20.00
Ingresso: 12 euro
Internet: http://www.antiquatinellaromarinascimentale.com

INOLTRE: APPROFONDIMENTI

LE DUE MOSTRE COLLATERALI:

Circa 100 pezzi unici, tra maschere, sculture ed altri oggetti, lungi cinque percorsi ideali

1) SPIRITI AFRICANI: «LA DEA MADRE» VALE ALMENO 120.000 EURO

Dalla magia nera e bianca ai feticci protettori della capanna e della famiglia

Circa 100 opere legate da un forte senso religioso, secondo lo spiritualismo delle diverse fedi del posto. Maschere, sculture e oggetti di uso quotidiano, allestiti in cinque sentieri
ideali che condurranno il visitatore in un viaggio tra Divinità, Fertilità, Medicina, Iniziazione e Famiglia. Si tratta di «Spiriti Africani», una delle
due collaterali che farà da cornice alla III edizione di «Antiquari nella Roma Rinascimentale», in programma a due passi da Castel S. Angelo, al complesso
monumentale S. Spirito in Sassia (Borgo S. Spirito 1), dal 18 al 26 ottobre. La collezione è di Emilio Giani, che per lavoro è vissuto circa trent’anni in Africa, ed
è curata dalla storica dell’arte Marta Montino. Il valore di alcune opere è considerevole: ad esempio, la statua della Dea Madre che regna sui defunti, alta oltre un
metro, vale almeno 120.000 euro.

«Sono tutti pezzi unici – spiega Emilio Giani – recuperati dopo lunghe trattative, ecco perché valgono tanto». Diverse le simbologie: dalle maschere con doppie corna
che difendono dai malfattori, ai feticci protettori della capanna e della famiglia, raffiguranti gli antenati, figure magiche legate alla magia nera e bianca, resi potenti dalla forza
primordiale dello spirito dello stregone, che incutono rispetto e paura. I Feticci solitamente vengono infilzati nella terra, davanti alla dimora, per allontanare i malfattori e i
nemici e per proteggere la famiglia da stregonerie negative. «La manifestazione artistica africana che ci è più familiare – spiega Marta Montino – è quella
della maschera: chi la indossa, abbandona la propria identità e si trasforma nello spirito da essa rappresentato. E colui che la utilizza diviene un ponte tra le divinità
ed il villaggio».

Ben 260 statue in bronzo, avorio e terracotta, dai 2 cm ai 60, costano dai 1000 euro ai 100.000

2) ARTE EROTICA: MAOLE’, «RAPPRESENTAZIONE RISPETTOSA DEI CORPI»

Allestita in un percorso a parte, severamente proibito ai minori di 16 anni

«Prendimi», «Provocazione», «Eccomi», sono solo alcuni titoli delle 260 opere di «Arte Erotica», severamente
proibita ai minori di 16 anni, in un percorso a parte. Si tratta di una delle due collaterali che farà da cornice alla III edizione di «Antiquari nella Roma
Rinascimentale»
, in programma a due passi da Castel S. Angelo, al complesso monumentale S. Spirito in Sassia (Borgo S. Spirito 1), dal 18 al 26 ottobre.

«E’ la prima volta che espongo a Roma ed in Italia», afferma il collezionista francese Allan Maolè, 34 anni, che da almeno 15 specializzato in arte antica
nobiliare. I 260 pezzi, delle dimensioni che vanno dai due centimetri ai sessanta, costano da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 100.000. Sono tutte statue, in bronzo, avorio e
terracotta, per lo più dei primi del Novecento, ma anche fine Ottocento. Gli avori sono manifatture di scuola giapponese, oltre a opere francesi e cinesi. Le statue femminili in
bronzo sono di B. C. Cheng, un autore contemporaneo cinese che ha anche ottenuto dei riconoscimenti importanti in tema di Belle Arti. E a chi provocatoriamente chiede che differenza
c’è tra erotismo e pornografia, Maolè risponde: «La rappresentazione «erotica» dei corpi è rispettosa e artistica, come la mia
collezione, mentre quella «pornografica» fa leva su ben altri istinti e svilisce la dignità della persona, specie della donna. Comunque, basta venire al S.
Spirito in Sassia per rendersene conto».

Opere rare di Mario Schifano, Tano Festa, Mario Ceroli, Cesare Tacchi e Gino Marotta

«LA NUVOLA»: PRESTIGIOSO E INEDITO MIX ANTICO-MODERNO

Per la prima volta una galleria d’Arte Moderna in una mostra di antiquariato

La galleria d’arte moderna «La Nuvola» di via Margutta a Roma è la vera novità di «Antiquari nella Roma Rinascimentale», in programma
a due passi da Castel S. Angelo, al complesso monumentale S. Spirito in Sassia (Borgo S. Spirito 1), dal 18 al 26 ottobre. E’ la prima volta che a Roma una mostra
d’antiquariato si sposa con l’arte moderna, precorrendo il futuro. «La Nuvola», di Fabio Falsaperla e Nicoletta Maria Gargani, sarà presente con
un’ampia area di oltre 100 metri quadrati dedicata al moderno, con opere di Tano Festa, artista tra i più rappresentativi della «Scuola di Piazza del
Popolo»
, e poi ancora Mario Schifano, Mario Ceroli, Cesare Tacchi (è molto raro riuscire a trovare un suo quadro del ’64, 1,5 m x 2, pietra miliare di quel
periodo), Gino Marotta con i suoi rari Bandoni del ’58, molto rari, e i metacrilati.

Non mancheranno anche i giovani artisti, futuri big del domani, come Emilio Leofreddi, Ivan Barlafante e Fabio Mauri. «I prezzi, andranno da un minimo di 10.000 ad un massimo di
200.000 euro», spiega Fabio Falsaperla, che ha conosciuto molti di questi artisti, come ad esempio, Mario Schifano, «aveva lo studio a via del Pellegrino», ricorda,
«erano gli anni 70-80, dipingevo anch’io e avevo lo studio vicino al suo». Poi aggiunge: «Per noi, essere inseriti in una mostra-mercato di antiquariato è
una vera novità, è la prima volta. Già lo facciamo nelle case, i gusti sono cambiati col ricambio generazionale, le coppie giovani che ereditano il comò
antico del ‘500, sopra ci vogliono un quadro di Schifano. Per questo la mostra di Rufini sarà un gran successo».

La proposta dell’ideatore e promotore dell’evento

RUFINI: «MARCHIO PROVARTE», PUNTO DI RIFERIMENTO DELL’ANTIQUARIATO

«Garanzia e qualità: è il binomio alla base di «Provarte», la nostra associazione, che intende lanciare un marchio affinché diventi punto
di riferimento nel mondo dell’antiquariato, dagli operatori agli appassionati di antichità». A parlare è Paolo Rufini, titolare di una bottega romana di
antiquariato a via dei Coronari e da tre anni organizzatore della mostra-mercato «Antiquari nella Roma Rinascimentale».

«Il marchio «Provarte», da divulgare e diffondere – spiega ancora Rufini – si propone agli operatori del settore dell’antiquariato come sinonimo di
autenticità e professionalità, uno strumento di certificazione e garanzia della qualità che l’arte, per sua natura, necessita».

Troppe volte il mondo dell’antiquariato è stato minato dalle azioni fraudolente di chi, con truffe e raggiri, riesce a trasformare in oro un semplice metallo, di chi,
nascondendo il vero, esalta il falso. «Dobbiamo e possiamo difenderci – ribatte Paolo Rufini – da chi si definisce «antiquario», ma che tale non è. Non
solo la legge numero 1062 del 1971 obbliga l’antiquario a fornire all’acquirente la certificazione di autenticità fotografica dell’oggetto in questione. Ma per
la nostra associazione, quest’obbligo è un vanto, è un principio assoluto che col marchio «Provarte» diventa ancor più riconoscibile».

Parla l’esperto legale

L’AVVOCATO PATE: «ECCO COME DIFENDERSI DAI FALSI»

«Un oggetto di antiquariato, specie se di pregio, è quasi sempre un buon investimento. Ma solo se si può identificare con precisione e collocare nel suo ambito
storico e artistico». A spiegarlo è l’avvocato romano Vincenzo Pate, esperto di antiquariato, che spiega come difendersi dai «falsi d’autore», e
ribadisce: «solo accertando l’autenticità del bene di antiquariato si può contrastare il rischio del falso». Ecco perché, al momento
dell’acquisto, è necessario pretendere dal venditore un attestato fotografico di autenticità e provenienza del bene compravenduto, così come previsto dal
decreto legislativo numero 42 del 22 gennaio 2004, «Nuovo codice dei beni culturali e del Paesaggio».

Lo stesso, all’articolo 64 – spiega ancora l’avvocato Pate, «prevede l’obbligo del venditore di opere di pittura, scultura, grafica, di oggetti antichi o di
interesse storico-archeologico, di consegnare all’acquirente la documentazione di autenticità o almeno la probabile attribuzione e la provenienza del bene in questione,
ovvero, in mancanza, di rilasciare una dichiarazione con tutte le informazioni sull’autenticità, attribuzione e provenienza delle opere». Tale dichiarazione va
apposta su copia fotografica dello stesso. Solo in questo modo, precisa il legale, si ha la certezza che il bene d’arte o l’oggetto di antiquariato è autentico,
cioè, che tutte le sue parti sono dell’epoca, o del maestro, come indicato dallo stile ed eventualmente dal marchio, dalla firma o dal punzone dell’autore.

Diversamente, nel caso di opera falsa, il compratore può rivolgesi alla legge per recuperare il denaro mal speso. «Al di là del risvolto penale, disciplinato dalla
legge 1062 del 1971 e dall’art. 178 del codice penale – conclude Pate – sotto il profilo civilistico, la fattispecie si inquadra nell’ipotesi della vendita di «aliud
pro alio». Ossia, il bene richiesto è di un genere del tutto diverso da quello venduto e consegnato, e si può chiedere la risoluzione del contratto, con conseguente
restituzione dello stesso bene dietro rimborso del prezzo pagato».

I 50 ESPOSITORI ROMANI, ITALIANI ED ESTERI

della III Mostra Mercato «Antiquari nella Roma Rinascimentale» al Complesso monumentale S. Spirito in Sassia dal 18 al 26 ottobre 2008

Arte Antica di Rufini Paolo, Via dei Coronari, 79/80 – 00186 Roma – Tel. 06.6867593

Alfredo Tortori, Via Margutta, 59/A, 00187 Roma – Tel. 06.3215181

Antica Arte, Antiquari sull’Imperatrice a San Remo, Corso Imperatrice, 88 – 18038 Sanremo (IM) – Tel. 06.6832778

Antica Galleria Bosi, Via Como, 2 – 00161 Roma – Tel. 06.44292800

Antichità di Barbara e Alberto Negri, Via dei Coronari, 12 – 00186 Roma – Tel. 06.6864486

Antichità di Ennio e Piero Riccardi, Via del Torrione, 2 – 06081 Assisi (PG) – Tel. 075.812877

Antichità Crociati, Via Tevere, 60 – 01014 Montalto di Castro (VT)

Antichità Fiorillo, S.S. Cassia Sud, 54/b – 01100 Viterbo Tel. 0761.263065

Antichità Gotha, Via B. Cellini, 19 – 20129 Milano .- Tel. 02.782381

Antichità Grand Tour di Guido Martini, Via dei Coronari, 1 – 00186 Roma – Tel. 06.68139409

Antichità Sturni, Via Campo Marzio, 81 – 00186 Roma – Tel. 06.6784240 – 392.1681956

Antiguedades El Castillito, Calle San Fernando, 103 – 45800 Quintanar De La Orden(Toledo) SPAGNA -Tel. 0034.925181610

Antonelli Antonella, Via dei Coronari, 232 – 00186 – Roma – Tel. 06.6878758 – 338.4376378

Athena Conservazione e Restauro, di Daniela Tarica – Via Giovanni Bettolo, 39 – 00136 Roma – Tel. 338.4096389

Belardi Rumor, Via Algeria, 1 – 16038 Santa Margherita Ligure – Tel. 0185.287174

Capriaquar, Indian and Himalayan Work’s of Art, Via Miralduolo, 3 – 06089 – Torgiano (PG) – Tel. 085.4174354 – 335.6233711

Casa d’aste Sammarinese, Via 3 Settembre, 99 – 47891 – Dogana (Repubblica San Marino) – Tel. 051.6215646

China Antique, di J. Gazaux – 10, Place Vendome – 75001 Paris – Tel. 01.53456604

Collezione Italia, Corso Buenos Aires, 59 – 20124 Milano – Tel. 02.20241159

Crinelli Antichità, Via della Pallacorda, 15 – 00186 Roma – Tel. 06.6893525

Curiosità Antiche, di Pirri Angela – Via dei Pettinari, 74 – 00186 Roma – Tel. 06.68803856

Ethnologica, Via P. Maroncelli, 19 – 47100 Forlì – Tel. 054.322990

Francesco ed Osvaldo Cocozza, Via Margutta, 60/B – 00187 Roma – Tel. 06.45493032

G.L.A. Antichità, Via S. Tomaso, 90 – 24121 Bergamo – Tel. 035.242307

Galerie Art Antique, 35, rue des Chantiers – 78000 – Versailles (Francia), Tel. 0130.848734 – 06.83098652

Galleria Antiquaria L’Angolo, Viale Parini, 64 – 06018 Trestina (PG), Tel. 0758.54529

Galleria d’arte «La Nuvola», Via Margutta, 51/a – 62/a – 00187 Roma, Tel. 06.36002190

Galleria Antiquaria George V, di Gianluca De Filippo, Via Domenico Morelli, 20 – 80121 Napoli, Tel. 081.7643474

Gierre Antichità, Via Val Maira, 103 – 00141 Roma, Tel. 06.88640174

Hannau Giuseppe, Via Giusti, 18 – Sanremo (IM) Tel. 0184.530322 – 335.5383050

I Colori del Tempo, Via dei Coronari, 112 – 00186 Roma – Tel. 06.68804997

I Volpini, di Evelina Tinarelli Volpini, Via D’Azeglio, 78 – 40123 Bologna – Tel. 051.582583

Ivan Cassani, Via Bellini, 6 – 20032 Cormano (MI), Tel. 328.4673488 – 392.2255271

L’Antica Arte 2, di Mirella Valdes – Via Gozzano, 37 – San Terenzo – 19032 Lerici (SP), Tel. 349.6382295

La Chimera, di Paola Cipriani – Via Giulia, 122 – 00186 Roma, Tel. 06.68308344

Luisa Lusardi, Via Paganora, 11 – 25122 Brescia, Tel. 335.6571604

Mazzoli Galleria Arte Antica, Via Pitino, 35 – 61023 Macerata Feltria (PU), Tel. 0722.74285

Mirco Spaggiari, Via Fornaciari, 11/I, 42100 Reggio Emilia, Tel. 0522.455185

Moreno Santori, Via delle Ville, 357 – 55010 – San Colombano (Lucca), Tel. 0583.928240 – 335.302100

Academia Srl, Via Trieste, 59 – 25018 Montichiari (BS), Tel. 030.964338

Roberto e Marco Parenza, Via Di Brava, 15 – 00163 – Roma, Tel. 06.6813447 – 348.4106294

Stefania Carlesso, Via Cesare Battisti, 21 – 20122 Milano, Tel. 335.7058335

Stefano Filippi, Via Marco Sala, 16/R – 16167 Genova-Nervi, Tel. 010.3726018

Studio Antiquario Zora, di Alessandro Ramella & C., Corso Regina Margherita 18014 Ospedaletti (IM), Tel. 335.305355

Studio Chiodi, Via San Lorenzo, 13 – 27036 Mortara (PV), Tel. 338.889008 – Tel. 0384.296723

Teresita Bruschi, Via Tiburtina 153/155 – 00010 Villa Adriana – Tivoli, Tel. 0774.533362

Torta Giulio Antichità, Via Isidoro Carini, 34 – 90138 – Palermo, Tel./Fax 091.323461 – Cell. 348.3501711

Toschi Mosca Antichità, Via Gavardini, 21 – 61100 – Pesaro,

Valiani e Zonin, Via Giulia, 117/118 – 00186 – Roma, Tel. 06.6861398 – 6869239


Zonin Antichità, Via Paola, 45 – 00186 Roma, Tel. 06.6832778

 

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