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Sicurezza stradale, giro di vite sugli ubriachi alla guida

By Redazione

 

Nel corso di un’audizione sulla sicurezza stradale in Commissione Trasporti alla Camera Maroni si è mostrato favorevole alla proposta: «Deve passare il messaggio
‘se guidi non bevi e se bevi non guidi’»

«I messaggi più efficaci – ha dichiarato il ministro dell’Interno Maroni nel corso di un’audizione sulla sicurezza stradale in Commissione Trasporti alla Camera
– sono quelli chiari, soprattutto nei confronti dei giovani». Piuttosto che «stabilire soglie minime o massime difficili da verificare», ha spiegato, sarebbe
più efficace arrivare alla tolleranza zero sul tasso alcolemico per i giovani che guidano e che sono più a rischio per gli incidenti stradali.

«Stiamo ragionando sull’attuazione questo principio» ha affermato il ministro dell’Interno.

«Un giovane che va in discoteca deve sapere che se vuol guidare non deve bere, almeno in una certa fascia d’età» ha detto Maroni.

La sanzione, inoltre, «non può e non deve essere la minaccia di una sanzione penale» perché, secondo il Ministro, «c’è una sanzione molto
più efficace per i giovani che è il ritiro della patente per tre, quattro o cinque anni, oppure, far prendere la patente più tardi rispetto all’età
consentita». Il ministro ha poi indicato altri possibili deterrenti quali il sequestro e la confisca dell’auto: «Un danno economico – ha osservato – è una sanzione
molto più efficace che anni di galera che poi nessuno sconterà mai».

Per quanto riguarda l’attività di prevenzione svolta dalle forze dell’ordine, il ministro Maroni ha riferito che nel 2008 i controlli sono aumentati del 76%,
complessivamente sono quasi 1.400.000.

«Si tratta di un aumento straordinario e vuol dire che le risorse e gli uomini ci sono e che sono stati impiegati» ha concluso Maroni assicurando che nel 2009
proseguirà su questa stessa strada.

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