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Slow Wine: bere bene, ma con lentezza

Slow Wine: bere bene, ma con lentezza

By Redazione

La guida al buon vino ed ai maestri del settore vista dall’occhio esperto di Slow Food.

Questo è Slow Wine 2011, testo curato da Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni.

I due, al comando di una squadra di esperti hanno osservato 2.100 cantine, di cui 1850 recensite, ed assaggiato 21.000 vini, di cui 8.400 trovano posto nella guida. Particolare attenzione
è stata data alle cantine: come ricordano Gariglio e Giavedoni, ognuna “E’ stata visitata personalmente dai circa 200 collaboratori che hanno parlato con i produttori e si sono fatti
raccontare la loro storia”.

In questo modo, nasce il testo, mix di storie umane ed informazioni pratiche, diviso in tre sezioni: Vita, Vigne, Vini.

In Vita, le squadre Slow Food parlano con gli artigiani ed i vignaioli, discutendo sulle loro storie, idee ed aspirazioni. Nasce così un quadro generale del mondo vinicolo in Italia,
dove ad ogni produzione è associato un nome ed un cognome.

Nella sezione Vigne sono descritti i vigneti, con una visita generale ed un quadro delle caratteristiche dell’uva e dei sistemi di lavorazione. Per completezza, si elencano concimi,
fitofarmaci, diserbo e lieviti impiegati.

Infine, Vini si focalizza sui vari tipi di succo di Bacco, descritti in maniera semplice e completa.

Gli autori offrono poi una serie di valutazioni, espresse tramite simboli convenzionali.

La Bottiglia è assegnata alle cantine con produzioni di qualità elevata.

La Moneta premia il rapporto qualità-prezzo.

Vino Slow è assegnato alle bottiglie che rappresentano storia, territorio ed ambiente locale.

La Chiocciola segnala che la cantina si conforma ai valori Slow Food: buono, pulito, giusto.

L’opera ha riscosso l’approvazione del patron Carlo Petrini, che commenta: “L’interesse del pubblico nei confronti del vino è cambiato rispetto al 1987, anno in cui è nata la
collaborazione con il Gambero Rosso per la guida Vini d’Italia. Oggi la gente è più consapevole ed è alla ricerca di informazioni, più che di semplici valutazioni.
Per questo sono convinto che la scommessa di una guida come Slow Wine sia già vinta”.

Giancarlo Gariglio, Fabio Giavedoni (a cura di), “Slow Wine 2011”, Slow Food 2010, 1216 pp., 24 Euro

Matteo Clerici

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