Spuma di trota, coregone e anguilla
19 Dicembre 2008
Ingredienti:
2 trote per circa 800 g.
100 g. di burro
mezzo foglio di colla di pesce
mezzo bicchiere di vino bianco
2 mestoli di fumetto di pesce
sale
pepe
Gli stessi ingredienti e il procedimento si utilizzano per il coregone e l’anguilla.
Sfilettare il pesce, imburrare una pirofila e adagiarvi i filetti, regolare di sale, bagnare con il vino bianco e il fumetto di pesce, aggiungere il burro rimasto e mettere in forno a cuocere per
qualche minuto a 200 gradi.
A cottura avvenuta togliere il pesce e passarlo al setaccio fine, filtrare anche tutto il fondo di cottura.
Mettere a sciogliere in acqua la colla di pesce, aggiungerla al passato, quindi montare la preparazione mescolando con una frusta e aggiungendo il fondo di cottura poco a poco badando che la
consistenza rimanga né troppo densa né troppo morbida.
Regolare di sale e di pepe, quindi raccogliere la spuma in un contenitore e farla riposare in frigorifero per almeno 12 ore.
Servire con soncino o radicchio e pane toscano caldo.
Nota: è uno degli antipasti più famosi della “Vecchia Lugana” di Sirmione. Nelle versioni tradizionali il pesce viene pestato a crudo nel mortaio e passato al setaccio, quindi
legato con panna e uova e infine cotto a bagnomaria. Qui sono previsti invece la colla di pesce e il fumetto che si ottiene facendo bollire con aromi e filtrandone il liquido i cascami non
utilizzati dei pesci impiegati. Porzionate con un normale cucchiaio da tavola le tre spume di trota, coregone e anguilla che vengono presentate su un letto di soncino o di radicchio al
centro del piatto, come tre petali di un fiore.