Tè verde e gli altri: le erbe per proteggersi dal sole
4 Agosto 2012
L’estate è la stagione del sole e dell’abbronzatura. Per quanto ciò possa essere piacevole (e salutare), non mancano possibili inconvenienti: i raggi UV possono attaccare la
pelle, provocando scottature ed altro.
Un aiuto può allora arrivare dalle erbe. A dirlo, una ricerca dell’Università Kenmore e dal Botanical Medicine Academy, diretta dal professor Eric Yarnell e dalla dottoressa Kathy
Abascal e pubblicata su “Alternative and Complementary Therapies“.
Gli scienziati hanno esaminato un gruppo di prodotti vegetali: Felce zampa di lepre, o Felce serpente dorato, (Phlebodium aureum), il ginseng asiatico (Panax ginseng), il
tè verde (Camellia sinensis). Ma anche la Propoli o, per esempio, il Pino marittimo (Pinus maritima) e la Vite (Vitis vinifera).
In base ai test, tali piante contengono sostanze che difendono la pelle, prevenendo i danni da raggi solari. Tra i problemi contenuti, rischio di cancro alla pelle, lesioni al DNA e sistema
immunitario ed invecchiamento cutaneo. Inoltre, le sostanze positive potevano essere assunte per via orale, sopratutto con il tè verde.
Secondo Yarnell ed Abscal, non è possibile dare certezze e sono necessari ulteriori esami. Tuttavia, è credibile sostenere i benefici delle sostanze ed assumerle per difendersi
dal sole
Matteo Clerici
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