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Giovani senza lavoro: è solo colpa della crisi?

Giovani senza lavoro: è solo colpa della crisi?

By Giuseppe

NON E’ SOLO A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA CHE IL MONDO DEL LAVORO E’ IN SOFFERENZA!!!
Il 25 marzo al Lyric di Santa Maria degli Angeli in occasione del Yob Day organizzato dai Club Lions di Assisi, Foligno, Gualdo T. e Spoleto, ho assistito agli interventi che si sono succeduti nel mattino con le scuole ed ho avuto contatti con qualche relatore. E’ stata l’occasione per dissentire sulla politica scriteriata con la quale vengono gestiti certi indirizzi scolastici, nella fattispecie i professionali, sebbene la maggior parte dei discenti lavori e trovi ampie possibilità di impiego. Giusto che venga fatta la scelta di dare cultura ai licei e che vengano portate avanti certe politiche che distinguano da sempre questi indirizzi. Per tanti anni, da docente dell’istituto professionale alberghiero di Assisi, ho mediato rapporti con federalberghi-confcommercio  stilando con i questi il primo protocollo d’intesa tra l’istituzione scolastica e il mondo del lavoro, ho organizzato convegni mettendo insieme la parte datoriale oltre tutte le associazioni che operano nel turismo e food and beverage (AIS, AIBES, AIRA, ADA, FIPA, URCU, FIC) .

Questo per permettere alla scuola di essere al passo e operare parallelamente al mondo del lavoro.  Anche confindustria ha condiviso questa iniziativa e insieme abbiamo fatto notevoli progressi come mai in passato. Gli istituti Alberghieri di Assisi e di Spoleto, sono fiori all’occhiello della regione Umbra, con oltre mille allievi frequentanti ciascuno e con tante richieste di iscrizione, in controtendenza con altre scuole, confermata da indagini dalle quali risulta che la professione più amata dai giovani è il cuoco. Purtroppo, a livello ministeriale, per l’ennesima volta hanno rivisto tutti i programmi, gli orari, le discipline a danno di quella maggiore professionalià che il mondo del lavoro, per far fronte ai competitors internazionali e per offrire l’eccellenza, invoca da sempre. Per i vertici ministeriali si sta cercando di dare ai discenti una maggiore cultura, sebbene i test invalsi ci mettano tra gli ultimi posti, a riprova che si sta andando nella direzione sbagliata a vantaggio di scuole private. Ho avuto modo di dire al Sig Sereni, relatore per la regione Umbria, che il migliore allievo che si diploma oggi, sotto l’aspetto professionale è sicuramente peggiore al peggior diplomato di 30/40 anni fa. Molti operatori chiedono tecnici preparati e dove se non ad una istituzione per questo vocata dalla nascita? La delusione maggiore è di quei ragazzi che hanno in animo di stare nei laboratori, cucinare, fare pratica in un bar, in una sala ristorante o in una reception e che, loro malgrado, gli è concessa questa l’opportunità di operare solo un paio di ore settimanali che si riducono dal tempo perso per cambiare divisa. E’ ben altra cosa dalle vecchie 18 ore di laboratorio che si trascorrevano con i docenti tecnico pratici dal primo all’ultimo anno di scuola!!! Lo studio di 13 discipline contro le 8 di anni fa non prepara il discente al mondo del lavoro per il quale ha fatto questa scelta
Nella veste di vice presidente dell’associazione ex allievi dell’alberghiero termino asserendo senza timore di smentite che, a colpa di teorici burocrati della scuola certe istituzioni scolastiche pubbliche non stanno più rispondendo alle richieste del mondo del lavoro.
Pani Cav. Paolo
per Newsfood.com

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