UNC: «la class action all'italiana non aiuterà i consumatori»25 Febbraio 20080 Commentsin : Politica & Società0 «La class action all’italiana non aiuterà i consumatori, servono correttivi urgenti per evitare che sia solo una falsa speranza, così com’è la class-action non è in grado di rispondere all’esigenza per la quale è stata pensata: dare soluzioni alla lesione collettiva dei diritti dei consumatori». A dichiararlo è l’avvocato Massimiliano Dona- Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori nel corso di un Convegno sull’azione collettiva risarcitoria organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal CNCU. «I consumatori non risparmieranno tempo né energie ma dovranno affrontare il solito percorso tortuoso che ciascuno incontra quando si rivolge al Giudice. A ciò si aggiunga che le associazioni non hanno i mezzi per dare vita ad iniziative collettive. Come faranno fronte ad una mobilitazione di migliaia di casi?» «A questo avrebbe posto rimedio -secondo l’avvocato Dona- (se non il danno punitivo) quantomeno la previsione di un dovere di pubblicità dell’azione a carico della parte imprenditoriale, così come una norma esplicita sulla condanna alla rifusione delle spese di causa a carico dell’azienda». Crea/Invia pdf Share This Class action