Usa. Chewing gum e cioccolato per combattere la malaria

Il re dei computer al servizio della salute mondiale. La Fondazione “Bill & Melinda Gates” ha infatti messo in palio una somma di 100.000 dollari, destinata alla ricerche di medici, biologi
e studiosi che metteranno a punto armi e strategie efficaci contro la malaria capaci di operare anche nei Paesi poveri.

Il primo vincitore premiato è Andrew Fung, dottorando dell’University of California, Los Angeles (UCLA).

Fung ha creato un test che permette di individuare la malaria tramite lo studio di un semplice chewing gum. Basta analizzare la saliva rimasta sulla gomma da masticare e l’eventuale presenza
del patogeno viene subito rivelata. Secondo il dottorando, tale metodo è altrettanto efficace ma molto più semplice del prelievo del sangue (la procedura tradizionale),
permettendo così di dirottare tempo e denaro in altre fasi della lotta alla malattia.

Altro studioso d’eccellenza per la Fondazione è Steven Maranza, ricercatore presso il Weill Cornell Medical College di New York.

Maranza è l’ideatore di una terapia di contrasto alla malaria che ha il cioccolato fondente come punta di lancia. Secondo lo studioso il cioccolato si lega al colesterolo, facendo
diminuire la sua presenza nel flusso sanguigno. A questo punto, il patogeno della malaria, che si nutre dei grassi presenti in tale flusso, s’indebolisce per la mancanza di “cibo” e diviene
più vulnerabile all’azione di sistema immunitario e farmaci.

In ogni caso, l’attacco dei ricercatori non sarà sempre “limitato alla malaria”. Come ha recentemente dichiarato Bill Gates, la fondazione ha intenzione di premiare anche chi
aprirà nuove vie contro HIV e tubercolosi.

Matteo Clerici