Campobasso: Iorio e Vitagliano, promosso un confronto sostanziale sulle misure anticrisi e sulle fonti per finanziarle

Campobasso – Nell’ambito del confronto con il Governo, il Molise, rappresentato dal presidente Iorio e dall’Assessore Vitagliano, è intervenuto per
contemperare l’esigenza di collaborare, anche finanziariamente, con lo Stato per far fronte alle conseguenze sull’economia reale della crisi finanziaria internazionale, con
quella di non sottrarre, per questo scopo, risorse al Mezzogiorno, rendendo ancora più difficile il recupero del ritardo socio-economico rispetto alle parti più ricche del
Paese.

Nel momento in cui ci si avvia per il federalismo, si fiscale ma solidale, non si può consentire che invece di unire, equilibrare ed uguagliare all’interno della Nazione,
ci si adoperi per dividere, disunendo, disuguagliando e squilibrando.

Con queste premesse Iorio e Vitagliano hanno promosso un confronto sostanziale sulle misure anticrisi e sulle fonti per finanziarle.
Ricordando come da troppi anni si assista alla costante riduzione dei trasferimenti ordinari da parte dello stato alle regioni del Mezzogiorno, sostituendo questi con le risorse
addizionali (Fondo per le aree sottoutilizzate e Fondi Europei) – destinate quest’ultime alla crescita ed al recupero del ritardo di questa parte del Paese – il Molise ha chiesto
ed ottenuto, nella definizione delle misure per fronteggiare la crisi, che la posizione delle Regioni miri a strumenti, per ciascuna regione, alimentati dalle risorse ad essa spettanti
e ad azioni di sostegno al mondo del lavoro, soprattutto in termini di ammortizzatori sociali – necessari nella parte più produttiva del Paese – per le quali non può
che provvedere lo Stato, con risorse ordinarie nazionali.

“Non si deve più accettare che un insieme, anche non organizzato, di fonti di opinione stimoli l’antimeridionalismo, convincendo tutti, anche i meridionali, che il
Mezzogiorno è il vero ed unico male del Paese” ha dichiarato Iorio “Né la crisi internazionale può diventare l’alibi per ridurre o eliminare
l’impegno per il Sud. Bisogna invece, proprio in questo momento e con iniziative di respiro, lavorare per fronteggiare l’emergenza e recuperare il ritardo, con una corretta
distribuzione delle risorse, evitando di risparmiare le risorse pubbliche destinate al Sud con il loro utilizzo per fini diversi da quelli programmati”.

La Conferenza della Regioni ha fatto proprio lo stimolo e il contributo del Molise, traducendolo in impegno preciso da richiedere al Governo.

Piena soddisfazione viene espressa dall’Assessore Vitagliano sia per il risultato politico raggiunto che per la considerazione che il Molise ottiene ogni volta all’interno
del sistema regionale. “Abbiamo ottenuto la condivisione ed il coinvolgimento di tutti” – ha affermato Vitagliano – “nella certezza che a nessuno può
servire che la metà del Paese rimanga con peggiori servizi, più disuguaglianze, croniche esigenze di riequilibrio. Dovremo sì lavorare per migliorare da noi la
qualità e la responsabilità nei comportamenti e combattere le inefficienze ma, nell’interesse di tutti, ci dovranno essere garantiti uguali opportunità e
diritti”.

Su queste basi si aprirà il tavolo con il Governo per definire le misure e le fonti finanziarie per il rafforzamento dell’intervento statale di sostegno al reddito e al
lavoro.