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Cibus Tec 2016 conferma il successo annunciato: battuti tutti i record

Cibus Tec 2016 conferma il successo annunciato: battuti tutti i record

By Giuseppe

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Cibus Tec 2016 conferma il successo annunciato: battuti tutti i record

Semplicemente impressionante il fermento che si è visto a Parma: dai parcheggi, agli ingressi, nei corridoi e… negli stand. Un brulicare di operatori interessati a cogliere appieno l’opportunità di vedere cosa offre la tecnologia di gestione delle filiere agroalimentari. Sembrava di essere in un lunapark dove, invece degli autoscontro e del Taboga, vi erano robot, carrelli automatici, attrezzature d’avanguardia, software sofisticati… Macchine instancabili che possono lavorare incessantemente 24 ore su 24.
Assicurano una maggior produzione ma soprattutto un alto standard di qualità e di igiene.

Più espositori e più visitatori: i buyers stranieri sono stati più di 3000, grazie all’accordo con KolnMesse.

Antonio Cellie -Ceo Fiere di Parma- merita un encomio speciale, come tutta la sua “squadra corse” capeggiata da Fabio Bettio, brand manager di Cibus Tec.

Giuseppe Danielli
Direttore e Fondatore
Newsfood.com

Qui il Comunicato Stampa ufficiale di chiusura dell’evento,
a cura di Antonella Maia
Ufficio Stampa Cibus Tec

NUMERI RECORD, RADDOPPIANO GLI OPERATORI ESTERI E VINCE LA FORMULA  PARMA-COLONIA PER IL FOOD PROCESSING & PACKAGING “MADE IN ITALY”
Per il comparto delle macchine dell’industria alimentare, il 2016 chiuderà con un giro d’affari di 5,6 miliardi con esportazioni in continuo rialzo.

(Parma – 1 novembre 2016) – L’eccellenza italiana del food rispecchia quella del settore meccano-alimentare che continua ad incrementare le sue quote di mercato a livello globale.

Lo dicono le previsioni dell’ufficio studi Anima-Confindustria. Nel 2015 la produzione di macchine per l’industria alimentare ha realizzato un giro d’affari di 5,18 miliardi mentre le previsioni per l’anno in corso parlano di 5,26. Le esportazioni hanno raggiunto i 3,44 miliardi e quest’anno dovrebbero crescere ancora a 3,51.

Lo dicono anche i numeri che hanno caratterizzato la 51ma edizione di Cibus Tec, il salone delle tecnologie alimentari che ha chiuso i battenti venerdì 28 ottobre alle Fiere di Parma: 1200 espositori (+ 30%) di cui un terzo stranieri provenienti da 25 paesi (con la Germania al primo posto); 35mila operatori (40% stranieri) che hanno fatto balzare in avanti del 20% le presenze rispetto alla scorsa edizione. E, soprattutto, 3000 top buyer provenienti da 75 paesi e 5 continenti.

“In questi anni  – afferma soddisfatto Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – in Fiere di Parma abbiamo costruito un centro di competenza altamente specializzato, composto da un gruppo di giovani motivatissimi, che collabora con i protagonisti italiani del meccano-alimentare. Questo nucleo di esperienze e competenze si sta integrando rapidamente con il network mondiale di Fiere di Colonia mettendo a disposizione dei nostri espositori opportunità uniche in tutto il mondo anche grazie alla relazione privilegiata che le nostre Fiere hanno con l’industria alimentare attraverso Cibus ed Anuga”

Questa è infatti la prima edizione del nuovo Cibus Tec firmato “Koeln Parma Exhibitions” (Kpe) la nuova società al 50% di Fiere di Parma e Fiere di Colonia, polo fieristico dall’indiscussa leadership con appuntamenti quali Anuga e Anuga Foodtec, per creare la più grande piattaforma al mondo per il food & foodtec.

In occasione di Cibus, la grande esposizione dell’alimentare che si è svolta lo scorso maggio a Fiere di Parma, sono state presentate oltre 1000 novità di prodotto. Questo grazie, non solo all’eccellenza delle materie prime e alla fantasia delle aziende, ma anche ai costruttori del meccano alimentare che, con capacità “sartoriale”, forniscono le migliori soluzioni per produrre, conservare e confezionare su larga scala tutto ciò che per l’industria committente fa tendenza. “Un modello di artigianalità del tutto italiano che è un esempio di innovazione, qualità e design. A Parma lo rappresentiamo dal 1939 – puntualizza Cellie – motivo per cui i tedeschi ci hanno scelto per conquistare i nuovi mercati”.

Antonio Cellie e Thomas Rosolia“Per vincere le sfide nei Paesi emergenti – conclude Thomas Rosolia Ceo Koelnmesse Italia – puntiamo sul made in Italy. Il primo banco di prova per Kpe, Cibus Tec, è stato superato con successo. Ci attende ProFoodtec a Chicago il prossimo aprile cui seguiranno altri progetti in Sud America e India”.

Il ruolo delle tecnologie, supportate da ricerca e innovazione, si rivelerà fondamentale per accompagnare, a detta degli esperti presenti nella quattro-giorni a Cibus Tec, la crescita delle imprese dell’agroalimentare, in particolare appunto in India dove il food processing è tra i 25 settori interessati al progetto “Make in India” lanciato due anni fa dal governo Indiano con l’obiettivo di innalzare il contributo del settore manifatturiero dall’attuale 16% al 25% del 2025.

foto-2-cibustec2016-youexpo-1663Cibus Tec, tornerà alle Fiere di Parma dal 22 al 25 ottobre 2019. Nel frattempo l’alleanza tra Colonia e Parma guarda al mondo e porta il “made in Italy in tourneé. Questo permetterà alle imprese italiane di essere supportate nella promozione all’export delle proprie tecnologie da Fiere di Parma e Koelnmesse (Fiere di Colonia), gli unici operatori fieristici con competenze e piattaforme consolidate in ambito food & foodtec.

Redazione Newsfood.com

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