Contribuzione volontaria per l'anno 2008 dei commercianti
14 Aprile 2008
D: Quale è l’ammontare della contribuzione volontaria per l’anno 2008 dei commercianti?
R: Il contributo dovuto dai soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria nelle gestioni degli Esercenti attività commerciali viene determinato, come è noto, secondo i criteri
in vigore dal 1° luglio 1990, stabiliti dall’art. 3 della legge 2 agosto 1990, n. 233 e successive modifiche e integrazioni (v. circolare n.96 del 2003).
La relativa contribuzione volontaria si determina applicando le aliquote stabilite per il versamento dei contributi obbligatori al reddito medio di ciascuna delle otto classi di reddito
previste dalla citata norma.
Pertanto, l’importo dei contributi volontari degli artigiani e degli esercenti attività commerciali per il corrente anno dovrà essere calcolato con le seguenti aliquote:
20,09%, per i titolari di qualunque età e per i collaboratori di età superiore ai 21 anni;
17,09%, per i collaboratori di età non superiore ai 21 anni.
Sulla base delle predette aliquote e dei valori reddituali aggiornati, sono state predisposte le tabelle di contribuzione che seguono, da applicare con effetto dal 1°gennaio 2008.
COMMERCIANTI – Classi di reddito ai fini della prosecuzione volontaria (decorrenza 01/01/2008)
Â
Classi di reddito
Reddito medio imponibile
Contribuzione mensile
20,09%RM
17,09%RM
1
Fino ? 13.819
13.819
231,35
196,81
2
da ? 13.820 a ? 18.310
16.065
268,96
228,79
3
da ? 18.311 a ? 22.801
20.556
344,14
292,75
4
da ? 22.802 a ? 27.292
25.047
419,33
356,71
5
da ? 27.293 a ? 31.783
29.538
494,52
420,67
6
da ? 31.784 a ? 36.274
34.029
569,70
484,63
7
da ? 36.275 a ? 40.764
38.520
644,89
548,59
8
da ? 40.765
40.765
682,47
580,56
N.B.
La classe di reddito da attribuire è quella il cui reddito medio è pari o immediatamente inferiore alla media dei redditi sui quali sono stati versati i contributi negli ultimi
tre anni. Detta media va quindi rapportata ai soli importi indicati sub «reddito medio imponibile».
I valori sono stati definiti arrotondando all’unità di euro gli importi dei redditi che delimitano le otto classi di contribuzione e gli importi dei redditi medi imponibili; al centesimo
di euro gli importi di contribuzione mensile relativi alle predette classi.