Il governo australiano chiede scusa agli aborigeni, è la prima volta in 107 anni

Passo storico verso la riconciliazione tra il governo australiano e il popolo degli aborigeni. Il premier Kevin Rudd presenterà domani le scuse ufficiali del governo di Canberra alla
popolazione indigena per «l’oltraggio e il degrado» causati dalla politica colonizzatrice degli Europei in Australia. Scuse che erano sempre state rifiutate dai precedenti governi.

Oggi per la prima volta nei suoi 107 anni di vita, il Parlamento australiano ha aperto la seduta con una cerimonia di benvenuto per gli aborigeni. Nella dichiarazione che pronuncerà
domani, Rudd chiede scusa in particolare alla «generazione rubata», quella dei 100 mila bimbi aborigeni sottratti alle loro famiglie tra il 1910 e il 1970 per essere
«integrati» nella popolazione di orgine europea.