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Maltempo e gelate, il Codacons: a Milano e Roma frutta già aumentata del 5% – 10%

Maltempo e gelate, il Codacons: a Milano e Roma frutta già aumentata del 5% – 10%

By Redazione

 

Ci risiamo. I fruttivendoli stanno nuovamente speculando sui prezzi di frutta e verdura, prendendo come scusa neve e gelate.

Secondo le rilevazioni del Codacons, sui banchi di vendita di Milano e Roma si è registrato un rialzo dei prezzi tra il 5 ed il 10%.

In realtà, considerata la riduzione del prezzo del gasolio, determinante sia per il riscaldamento delle serre che per i costi di trasporto, i prezzi dovrebbero addirittura
scendere di almeno il 10%. Si tratta, quindi, dell’ennesima speculazione, come dimostra il fatto che ad aumentare sono anche i prodotti già raccolti da tempo, come le
arance e le clementine, ed i prodotti di provenienza estera. Ogni scusa, insomma, è buona per aumentare i prezzi: una volta è la siccità, poi la pioggia, oppure la
neve, le gelate, la grandine…

Il Codacons chiede a Mr prezzi e al ministro dello sviluppo economico Scajola di intervenire subito prima che si inneschi l’ennesimo meccanismo inflattivo, e chiede che sia
mandata la Guardia di finanza per multare i negozianti che non espongono la provenienza del prodotto.

L’associazione chiede, infine, al Parlamento di stabilire l’obbligo per i commercianti di indicare sia il prezzo al dettaglio che all’ingrosso, ossia non solo il
tradizionale prezzo di vendita ma anche il prezzo pagato dal commerciante, possibilmente con la percentuale di incremento, come si fa in occasione dei saldi, unico meccanismo garantito
per bloccare inflazione e speculazioni.

 

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