Taglio Iva, il Codacons boccia la decisione della Commissione UE
24 Novembre 2008
Per il Codacons è una pessima decisione quella della Commissione Ue secondo la quale gli Stati membri possono liberamente decidere di ridurre l’aliquota Iva ma a condizione che
non si vada sotto la soglia minima del 15% consentita dalle regole comunitarie.
Si tratta di un autogol della Commissione che da un lato si appresta a varare un piano d’azione per il rilancio dell’economia europea e dall’altro si priva di uno strumento fondamentale
per favorire la ripresa dei consumi e combattere l’inflazione.
Proprio nei giorni scorsi il Codacons aveva chiesto alla Ue e al Governo italiano di portare tutta l’Iva sul gas al 10% e di ridurre l’Iva di beni necessari e primari come pane, pasta,
latte e altri prodotti aumentati nel corso del 2008.
Il Codacons, comunque, invita il Governo italiano a portare l’aliquota Iva dal 20 al 15% per alcuni prodotti, una misura che può incidere direttamente sui prezzi e che, non a
caso, anche il governo britannico ha annunciato di voler mettere al centro del proprio pacchetto anticrisi, portando l’Iva dal 17,5% al 15%.