Una nuova voce per i malati di cancro alla laringe

Un progetto di EUREKA ha sviluppato una nuova protesi bypass per la produzione della voce che dovrebbe aiutare i malati di tumore alla laringe a parlare più naturalmente e a migliorare
la loro qualità della vita in seguito a un intervento chirurgico.

In seguito ad una laringectomia, i malati di tumore alla laringe in fase avanzata hanno sovente difficoltà a riacquistare la loro voce naturale. In passato sono stati sviluppati molti
dispositivi e tecniche, tra cui una valvola shunt unidirezionale che consente il passaggio dell’aria dai polmoni all’apparato vocale. Purtroppo con questo sistema la qualità della voce
resta ancora scarsa e il processo crea una barriera mentale che costringe i pazienti a mettere in evidenza il loro handicap.

A partire dal 2002, con un bilancio di 3 Mio EUR la ricerca paneuropea ha sviluppato una nuova protesi vocale che produce una voce con livello sonoro più elevato, una frequenza
fondamentale regolabile e un’intonazione naturale.

«La ricerca è stata condotta in modo tale da poter migliorare le capacità vocali dei nostri pazienti», ha affermato il leader del progetto, il professor Bart Verkerke,
del Centro medico dell’Università di Groningen nei Paesi Bassi. «Abbiamo anche svolto ricerche per migliorare il fissaggio dei dispositivi e la loro vita utile.»

I ricercatori ad oggi hanno riscosso successo in tre settori chiave della ricerca tra cui i rivestimenti dei materiali, un nuovo elemento di produzione della voce e nuovi sistemi di fissaggio.

«Il primo successo è stato quello di riprodurre la voce in seguito agli interventi chirurgici, nonché di produrre nuovi materiali per i dispositivi e di migliorare il
sistema di fissaggio, uno degli elementi più importanti», ha affermato il professore. «Ci vorranno alcuni anni perché il prototipo diventi un prodotto utilizzabile a
livello medico, tuttavia il progetto è stato importante per sviluppare competenze in questi settori», ha aggiunto il professore Verkerke.

I partner ora sperano di immettere con successo sul mercato i materiali e le protesi vocali entro i prossimi anni, poiché hanno individuato un mercato globale per questi tipi di
prodotti.

Il professore ritiene inoltre che il sostegno EUREKA è stato di vitale importanza e che l’Europa ora ne guadagnerà in termini economici.

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